mercoledì 17 ottobre 2012

In Sicilia succede che le galline hanno la scorta

In Sicilia succede anche che delle galline vengano scortate dalla polizia. Si tratta di una dozzina di esemplari padovane di proprietà del governatore uscente Raffaele Lombardo, che dovendo traslocare da Palermo a Catania per via del suo ritiro dalla vita politica, si è trovato costretto a spostare i suoi leggendari volatili dalla residenza ufficiale a quella privata. Trattasi di una dozzina di esemplari in tutto, trasportati a bordo del van solitamente utilizzato dagli uomini della scorta e accompagnati dal rarissimo esemplare di gallo Orpington. Tutti hanno lasciato il palazzo della presidenza sotto scorta.

Rimarrà invece a Palermo il cavallo arabo dal pelo marrone chiamato Zorro che l'ex governatore ha ricevuto in dono dal Sultano dell'Oman: rimane a disposizione del presidio ospedaliero "Villa delle Ginestre" per i programmi di ippoterapia. Non fosse che solo di mantenimento costa alla regione 2300 euro al mese, si potrebbe considerare un regalo. Accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, Lombardo ha dichiarato all'Assemblea regionale siciliana di essersi dimesso (il 31 luglio 2012) per affrontare meglio le vicende giudiziarie che lo vedono coinvolto. Il trasloco lo vede quindi impegnato non solo col bestiario, ma con una serie di oggetti personali che risultano piuttosto impegnativi da spostare fino alla sua residenza catanese.

È il caso della sua collezione d'armi di circa quaranta esemplari tra pistole e fucili antichi o da caccia ben custoditi in un armadio blindato; oppure della sua mini spa personale, che si compone di una piccola sauna e di un tapis roulant professionale, entrambi impossibili da spostare da Palazzo d'Orleans. Anche un fornetto pagato quasi duemila euro rimarrà tra le mura dell'appartamento: sono tutti oggetti comprati con i fondi della Presidenza siciliana.

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