martedì 9 ottobre 2012

Immigrati:su sanatoria, servono controlli a tappeto non proroghe

Altro che proroghe alla sanatoria immigrati, chiediamo controlli a tappeto". E' quanto afferma responsabile del dipartimento federale 'Sicurezza, Giustizia e Immigrazione' della Lega Nord, Manes Bernardini commentando le prime stime della Cgil sulle richieste di regolarizzazione dei lavoratori stranieri. Insomma "prima di liberare gli schiavi - prosegue il consigliere comunale di Bologna - bisogna punire con pene esemplari gli schiavisti. E anche in Emilia Romagna, da quel che emerge, ce ne sono tanti".
"Sicuramente sono tantissimi i casi di lavoro subordinato nascosti sotto la voce colf e badanti - afferma Bernardini - e il dato preoccupante e' che in tanti non presentano la domanda perche' non riescono a rispettare le regole imposte da una normativa nata gia' male".
"E' chiaro quindi che l'Emilia Romagna sia piena di situazioni di lavoro illegale, con persone occupate non in regola con le leggi che disciplinano la permanenza sul nostro territorio e questo - secondo l'esponente del Carroccio - e' un fallimento anche delle norme regionali in materia e degli organi preposti ai dovuti controlli". "Vogliamo sapere i nomi e i cognomi degli schiavisti del terzo millennio, e non procedere a sanatorie - conclude Bernardini - ma a pene severe per chi ha consentito lo sfruttamento".

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia un tuo commento