sabato 13 ottobre 2012

UN BUCO NELL'ACQUA E' LA POLITICA ASSISTENZIALE DELL'UDC


Roma, 27 settembre - " I guai di oggi sono le conseguenze della miopia politica di quanti, a cominciare dall'Udc di Casini, hanno sempre tirato il freno sul motore delle riforme promosse dalla Lega Nord". 

Così in una nota il vice segretario federale e deputato della Lega Nord Giacomo Stucchi, che aggiunge: 

"Casini e i suoi compagni di partito hanno sempre ciurlato nel manico del becero assistenzialismo, perché grazie a questo hanno sempre preso i loro voti, soprattutto al sud, ma anche del centralismo romano, linfa vitale per il loro sistema di potere. Il vero buco nell'acqua, quindi, lo hanno fatto loro e non il federalismo fiscale promosso dalla Lega Nord. Le posizioni di Casini, che vorrebbe continuare a togliere dalle tasche dei cittadini quel poco che è loro rimasto per mantenere un apparato inefficiente e centralista, costituiscono un motivo in più per portare avanti le battaglie della Lega. A cominciare - continua l'esponente del Carroccio - dalla costituzione della Macroregione del Nord, che ha nell'esclusività delle competenze, nel gettito fiscale (il 75 per cento delle tasse pagate dai residenti) e nella responsabilità piena di chi governa, i suoi punti di forza. Si tratta - conclude Stucchi - di una risposta concreta alle istanze del Nord, che vuole essere artefice del proprio destino, ma anche di un'opportunità per il Paese che altrimenti resterebbe nelle mani di Casini e di quanti, come lui, lo affonderebbero irreparabilmente"

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