venerdì 5 ottobre 2012

La Grecia rimpatria 1600 clandestini. Seguiamo l'esempio?

Il rimpatrio da parte del Governo greco di 1600 immigrati clandestini, dovrebbe essere preso ad esempio anche dal nostro paese.
In un momento di crisi economica così dura, che riduce alla fame i nostri pensionati costringendoli con 500 euro di pensione minima a rovistare tra i rifiuti per poter mettere insieme il pranzo con la cena, precarizza il futuro dei giovani, in nome delle banche e dello spreed, costringendoli a lavori saltuari e a infinita disoccupazione, rubandogli tutti i diritti per i quali i nostri nonni sia di desta che di sinistra sono morti per trasmetterceli.
I governi delle banche tra cui il nostro svende il futuro del paese agli immigrati di ogni genere e sorte, che troppo spesso non trovando lavoro si trovano a delinquere, e, mettendosi sul mercato del lavoro a costi inferiori, a rubare i nostri posti di lavoro. 
Non hanno rispetto della nostra storia, della nostra cultura, hanno l’ obbiettivo finale di regalare le cittadinanze e il diritto di voto e chi odia l’occidente.
E' auspicabile quindi, che prima o poi il nostro popolo si ribelli, nel nome dell’orgoglio delle nostre genti.

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