sabato 27 ottobre 2012

Maroni, Monti è come Allegri: "Non mangia il Panettone"


IL SEGRETARIO DELLA LEGA: "VOTO IN LOMBARDIA? ASPETTIAMO COSA SUCCEDE A ROMA, SULLA LEGGE DI STABILITÀ LA MAGGIORANZA NON REGGE"


Bobo: "La nostra proposta di election day diventerebbe ancora più giusta in caso di caduta del governo". Sul dopo Formigoni: "Corro per le primarie di coalizione"

Mario Monti come il mister del Milan Massimiliano Allegri: per il leader della Lega Roberto Maroni, tanto anti-tecnici quanto acceso tifoso rossonero, nessuno dei due "mangerà il Panettone". Pallone a parte, la botta dell'ex ministro degli Interni è tutta politica: "Il governo non credo che supererà Natale - ha detto il segretario federale del Carroccio nella conferenza stampa in via Bellerio -, il fuoco di fila sulla legge di stabilità difficilmente sarà sopportabile da questa maggioranza". Naturalmente, se cade Monti rischia di cambiare tutto il calendario elettorale, compreso quello (ancora nebuloso) in Regione Lombardia: "Vedremo l’evoluzione delle cose, bisogna collegarle con quanto sta avvenendo a Roma", ammette Maroni. "La nostra proposta dell’election day (con le regionali in Lombardia, ndr) avrà ancora più senso", e in questo caso forzerebbe la mano al quasi ex governatoreRoberto Formigoni intenzionato a sciogliere il prima possibile il consiglio regionale ed andare a votare entro dicembre. La Lega, invece, preferirebbe prendere tempo e far slittare tutto ad aprile (quando finirà la legislatura in Parlamento) anche a suon di ostruzionismo sulla legge elettorale regionale con la pioggia di emendamenti al Pirellone. "Dopo questi due giorni di gazebo - ha continuato il segretario federale con riferimento alle 'primarie' indetta dal movimento per scegliere il candidato a governatore lombardo - siamo pronti a qualunque battaglia e sfida". Maroni ha ribadito di essere disponibile a correre per le primarie di coalizione, ma ha spiegato di non avere risposte, dal Pdl, che dovrebbe decidere sulla questione. Nel frattempo, non resta che esprimere soddisfazione per la conferma del leghista Andrea Gibellisulla poltrona di vicegovernatore lombardo. Per quanto tempo ci resterà, non è dato saperlo. Dipenderà dal professor Monti.

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