lunedì 15 ottobre 2012

Lega Nord: Maroni, venderemo diamanti e finanzieremo scuole formazione



''Appena ci sara' permesso, venderemo i diamanti e con il ricavato finanzieremo le scuole di formazione per i nostri amministratori, in modo da renderli unici, senza una politica arlecchino di tanti colori. L'amministratore della Lega ha un colore unico, il verde''. E' l'annuncio del Segretario Federale della Lega Nord Roberto Maroni, che e' intervenuto a Mestre alla prima giornata della Scuola di Formazione politica-economica organizzata dalla Liga Veneta, che ha ospitato circa 250 iscritti del Veneto, del Trentino (col segretario nazionale Maurizio Fugatti), dell'Alto Adige e della Toscana.


Un percorso, quello della formazione per consiglieri regionali, amministratori, militanti e sostenitori, giunto ormai al settimo anno, ed ''istituzionalizzato'' a livello federale dopo la nomina nella Segreteria politica leghista del capogruppo Federico Caner. ''Le scuole sono fondamentali per lo studio di materie tecniche coniugate all'aspetto politico - ha aggiunto Maroni -, perche' forniscono agli amministratori strumenti interpretativi ed amministrativi per capire il contesto sociale ed economico, utili per portare avanti la nostra battaglia: quella di trattenere sul territorio il 75% delle tasse, mentre oggi cio' che ci resta non supera il 36%. La differenza, il netto che guadagneremo, sara' destinata ai servizi al cittadino e al sostegno all'impresa''.


Nel pomeriggio, a Mestre e' intervenuto anche il governatore del Veneto Luca Zaia, che ha elencato le caratteristiche necessarie per un buon amministratore: ''Preparazione, senso del dovere, onesta', responsabilita', senso civico. Le nuove leve non possono nascere che da Scuole come questa, e devono avere una mentalita' chiara: non occupatevi di cio' che non conoscete, abbandonate la superficialita' nell'organizzazione e credete al lavoro di squadra. Bisogna essere pignoli ed ordinati, perche' il cittadino percepisca pulizia dell'amministrazione.


Nell'attuale crisi del modello democratico che tocca tutti noi amministratori, la sfida e' l'assunzione di responsabilita', la pulizia e il rigore nel governare''.


Da parte sua, il capogruppo veneto e vicesegretario federale Federico Caner ha accompagnato durante tutta la giornata gli iscritti alla Scuola di Formazione, invitandoli a scelte etiche, coraggiose e consapevoli: ''In questo momento le Autonomie locali sono sotto attacco: ma se noi ripartiamo dai territori, dalla forza dei nostri amministratori, non permetteremo che Roma elimini prima le Province, poi le Regioni, poi i Comuni... e gia' lo stanno facendo con le partecipate, che il Governo dei tecnici vuole privatizzare per fare gli interessi dei singoli e non dei cittadini. E mentre la stampa sostiene che il debito pubblico schizza per colpa delle Regioni, il Governo da' 900 milioni di soldi nostri alla Sicilia, mentre al Veneto taglia milioni per la Sanita'. Di tutto questo sembra che la colpa sia del federalismo, ma io dico invece che serve il vero federalismo, quello che Monti non ha mai attuato per affidare tutto all'Europa dei tecnocrati. Costoro ci diranno che non va bene la nostra agricoltura, i nostri prodotti di nicchia, che servono standard comuni sempre piu' bassi per accontentare tutti, e intanto finiamo nelle mani dei poteri forti. Oggi e' doveroso tagliare i costi della politica. Io dico comunque che chi lavora bene in ogni settore va pagato, mentre chi ruba va in galera. Questo e' il concetto''.

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