domenica 28 ottobre 2012

Trasparenza Lega Nord, conti online ogni mese

Milano: La Lega Nord presenta il rendiconto del gruppo della Camera e annuncia una operazione di trasparenza sui propri conti con la pubblicazione mensile online.

Il rendiconto va dal 1 febbraio 2012 al 30 settembre 2012, ovvero è relativo alla gestione del nuovo capogruppo Paolo Dozzo. Il saldo è in attivo per 1 milione e 663 mila euro, a fronte di entrate per 2.191.835 euro e di uscite per 1.777.933 euro a cui vanno aggiunti 666 mila euro dei fondi per rischi contenziosi e spese impreviste.

La voce delle uscite più alta, al di là di contributi e tasse (600 mila euro) riguarda gli stipendi del personale che assommano a circa 380 mila euro (il personale in carico al gruppo è composto da 35 persone).

A seguire ci sono le spese per le collaborazioni, 342 mila euro; e quelle per gli eventi e la comunicazione, 223 mila euro. In consulenze sono stati spesi circa 60 mila euro, mentre il per funzionamento del gruppo (90 mla euro) e quello dell'ufficio di presidenza (22 mila) sono stati impiegati circa 112 mila euro.

SCANDALO DA DIMENTICARE. Al di là dei numeri, la presentazione dei conti ha visto la partecipazione di tutto il gruppo dirigente leghista alla Camera e, in sala, dell'ex presidente Reguzzoni. Il Carroccio intende cancellare l'immagine negativa determinata dagli scandali della gestione Belsito dei fondi di partiti che portarono alle dimissioni da consigliere regionale di Renzo Bossi e, di fatto, all'uscita di scena dello stesso Umberto.

«Lo scandalo non ha inciso», ha affermato Dozzo rispondendo ai cronisti che hanno sollevato la questione in conferenza stampa. «Da aprile non prendiamo alcuna indennità come gruppo».

LE PROPOSTE DELLA LEGA. E a chi gli chiedeva se la Lega abbia preso in considerazione la riduzione dei costi della politica, lo stesso Dozzo ha risposto che il Carroccio «ha presentato un progetto di legge per l'abolizione del rimborso elettorale ed il finanziamento dei partiti, e proposto un taglio dei parlamentari».
Sulla gestione dei fondi al Senato da parte dell'onorevole Stiffoni, che avrebbe regalato 4 mila euro ai senatori lo scorso anno, Dozzo ha chiosato: «Alla Camera non ha dato nulla».

Anche l'ex capogruppo Reguzzoni è intervenuto rivendicando di aver lasciato al gruppo quasi 2 milioni sul conto: «Alla Camera i regali che abbiamo fatto come gruppo sono stati al massimo una cravatta per gli uomini e una rosa di stoffa per le donne a Natale, cioccolatini per i giornalisti. A Pasqua abbiamo regalato una foto. Insomma, tutte cose di poco valore

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