domenica 21 ottobre 2012

REGIONI: COTA, FEDERALISMO SOTTOPOSTO AD ATTACCO ASSURDO

"Le Regioni intendono agire rapidamente e in modo incisivo sui costi della politica": a sostenerlo è il governatore del Piemonte, Roberto Cota, in una pausa dei lavori, ancora in corso, della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. "Questo argomento - osserva Cota - va messo tuttavia al riparo rispetto al federalismo, che è una grande opportunità e che oggi è sottoposto ad un attacco assurdo. In Italia, infatti, c'è bisogno di un vero federalismo fiscale. Siamo pronti, in ogni sede, a rappresentare questa esigenza oggettiva dei territori". Cota si sofferma anche sui tagli alla sanità. "Tagliare significa non poter assicurare i servizi", conclude.


REGIONI: COTA, SE SI TORNA A CENTRALISMO ANDREMO NEL BURRONE 'SI DICA CHIARAMENTE CHE LO STATO NON VUOLE RICONOSCERE IL SSN'

"L'unica via d'uscita è il federalismo, se si torna al centralismo andiamo nel burrone": così si è espresso il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, arrivando alla Conferenza delle Regioni, a proposito della riforma del Titolo V della Costituzione. La strada, secondo Cota, è quella di "trasferire le competenze a livello locale e mantenere le risorse sul territorio". Riguardo poi ai nuovi tagli in arrivo alla sanità, Cota ha sottolineato che la gestione "é sempre più difficile. I tagli si ripercuotono sui cittadini. Bisogna allora avere il coraggio di dire che lo Stato non vuole riconoscere il servizio sanitario e vuole cambiarlo".

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