sabato 17 novembre 2012

AUTISMO: GARAVAGLIA, PRESENTATO PROGETTO A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE

Un progetto sperimentale per sostenere la famiglia in difficoltà con in carico un figlio autistico e i diversi operatori che agiscono in modo parallelo e trasversale, al fine di garantire la qualità della vita della persona autistica che vive al domicilio rispondendo in modo innovativo e adeguato alle necessità con la presa in carico globale personalizzata, sperimentando il “Case Management” territoriale. Il comune di Marcallo con Casone e' il centro pilota di questo progetto, presentato insieme alla piu' grande Asl d'Europa, la Milano 1 e si avvale della collaborazione scientifica dell’Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone con il Dott. Lucio Moderato responsabile scientifico del progetto. ''Tale progetto - ha spiegato il sen. Massimo Garavaglia, tra 
gli ideatori del progetto socio-scientifico - della durata di 18 mesi, si inserisce, a pieno titolo, nel disegno di integrazione sinergica tra i servizi che favorisce l’efficace realizzazione del “prendersi cura”, perché integra
gli aspetti sanitari all’interno di una visione più ampia che abbraccia anche le componenti sociali la nostra Asl negli anni ha realizzato''. Questo progetto si pone come logica evoluzione del progetto finanziato da Regione Lombardia e terminato nel 2010 “Rete Autismo Asl MI1'' e vede coinvolti, attraverso specifici protocolli di collaborazione, sia soggetti pubblici, che privati e del privato sociale come la Asl, Uonpia, Istituto Sacra Famiglia, Rete Cdd locali, Angsa, Sportelli Fragilità, Unità Disabili Pdz, strutture e istituzioni scolastiche. 

''Il Case Manager - ha sottolineato il sen. Garavaglia - organizza tutti gli interventi per permettere la permanenza della persona autistica nel proprio domicilio (laddove possibile) evitando interventi costosi, inappropriati e con scarso livello di efficacia, valorizzando la prevenzione, il mantenimento e il recupero delle potenzialità residue che permettono alla persona autistica di non essere istituzionalizzate. Tale intervento si esplica in linea con l’integrazione sociosanitaria così come evidenziata dal Piano Regionale della Salute e dal Piano delle Politiche Sociali, nei quali viene considerata una strategia fondamentale per garantire la copertura di bisogni socio-sanitari complessi, che vedono agire accanto a determinanti sanitari anche e in particolar modo, per quanto riguarda le persone autistiche, interventi psicoeducativi strutturati ''.

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