giovedì 24 novembre 2011

Fatto il Governo senza eletti, ora si vogliono fare gli elettori

Fatto il Governo senza eletti, ora si vogliono fare gli elettori, Davide Boni,

"Fatto il Governo senza eletti, ora si vogliono fare gli elettori". Cosi' il presidente del Consiglio regionale lombardo, Davide Boni, commenta l'appello del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, affinche' venga concesso il voto ai figli nati in Italia di cittadini immigrati.
 
Di seguito nota del Presidente della Repubblica

(ANSA) - ROMA, 22 NOV - NAPOLITANO,AUTENTICA FOLLIA NO CITTADINANZA A BAMBINI FIGLI STRANIERI NATI IN ITALIA HANNO QUESTA ASPIRAZIONE ''Mi auguro che in Parlamento si possa affrontare anche la questione della cittadinanza ai bambini nati in Italia da immigrati stranieri'' lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. ''Negarla - ha aggiunto - e' un'autentica follia, un'assurdita'. I bambini hanno questa aspirazione''. Un auspicio, quello del Presidente, che ha raccolto un immediato coro di consensi, da Casini a Vendola, da Save the children all'Anci, con l'eccezione della Lega

La risposta della Lega a Napolitano

Maroni, cittadinanza a stranieri nati in Italia stravolge la Costituzione

"La Lega - ha aggiunto - e' radicalmente e totalmente contraria perche' vorrebbe dire che alla prossima ondata immigratoria che arrivera' dal nord Africa tutti coloro che arrivano e nascono qui diventano di colpo cittadini italaini. Vuol dire decine e centinaia di migliaia di nuovi cittadini italiani solo perche' nati qua. Sarebbe una calamita".

Roberto Castelli

"Egregio Presidente Napolitano, leggo che Lei ha definito follia negare la cittadinanza italiana ai bambini nati in Italia da immigrati stranieri. Ne deduco che chi, come me, non la pensa in questo mondo, è da lei considerato un folle. Le devo confessare che non mi sento affatto tale. Devo altresì dire che ritengo la sua esternazione al limite della costituzionalità, atteso che la Costituzione prevede precisi strumenti per comunicare con le Camere e non è previsto che il Capo dello Stato dia indicazioni di natura politica ai parlamentari. Aggiungo che la sua mi sembra una posizione anche anti libertaria nei confronti di quei bambini e di quei genitori stranieri a cui Lei fa riferimento, che si vedrebbero privati della libertà di una scelta. Onestamente, se io avessi dovuto vivere all'estero per esempio per lavoro e lì fossero nati i miei figli, non avrei assolutamente voluto che essi diventassero cittadini, che so, brasiliani o statunitensi. Ritengo pertanto, anche in nome della libertà individuale, che gli stranieri nati in Italia debbano avere il diritto di essere cittadini del loro Paese d'origine".

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