venerdì 4 novembre 2011

Interpellanza: Adesione al Progetto “Accoglienza Profughi Nord Africa” e affermazioni a mezzo stampa

Premesso che

Con propria delibera n. 49, del 15.09.2011, la Giunta Comunale, deliberava  l’adesione del Comune di Cassano d’Adda al Progetto “Accoglienza Profughi Nord Africa”;

Considerato che

l’Amministrazione indicava di avere contattato e coinvolto  a vario titolo diverse Associazioni e Gruppi di Volontariato, tra cui individuava la Cooperativa LPK, per la sottoscrizione della convenzione con la Prefettura, l’accoglienza, l’ospitalità dei profughi e la Cooperativa Punto d’Incontro, che si rendeva disponibile a fornire in comodato d’usa gratuito, gli appartamenti dove ospitare detti  profughi;

Considerato altresì che

detta iniziativa veniva ampliamente pubblicizzata a mezzo stampa, ma nessuna comunicazione, o informazione venivano fatte al Consiglio Comunale;
Considerato infine che

la mancata informazione ai Consiglieri Comunali, provocava una accesa polemica politica a mezzo stampa tra il Vice Sindaco e il gruppo consigliare della Lega Nord, e che sempre a mezzo stampa il Vice Sindaco affermava  «La Lega farebbe meglio a sparire»

Chiediamo

Che ci venga fornita copia di tutta la documentazione intercosa tra la Prefettura e l’Amministrazione comunale relativamente al Progetto “Accoglienza Profughi Nord Africa, nonché di quella intercorsa tra le Associazioni e Gruppi di Volontariato;

perché sia stata individuata la Cooperativa LPK, per la sottoscrizione della convenzione con la Prefettura, l’accoglienza, l’ospitalità dei profughi, non avendo la stessa sede sul territorio comunale;

se l’Amministrazione  sia al corrente del fatto che gli alloggi messi a disposizione dalla Cooperativa Punto d’Incontro, non sono di proprietà della Cooperativa medesima, ma di un privato che li ha concessi in comodato alla stessa Cooperativa, con la clausola espressa che questi alloggi fossero destinati in modo esclusivo a soggetti affetti da disabilità e cioè per l'assistenza, la cura, e la presa in carico di persone disabili, sia a livello socio-sanitario, sia a livello socio-assistenziale, nonché che detto privato non sia stato preventivamente consultato;

se  il Vice Sindaco in qualità di ex Presidente ed Amministratore delegato della Cooperativa Punto d’Incontro ha, a suo tempo, firmato il contratto di comodato con la proprietà degli immobili e se si ricordi della clausola di cui sopra;

se il Vice Sindaco conferma quanto da lui affermato sulla stampa locale in data 29 Settembre 2011 e cioè «La Lega farebbe meglio a sparire».

Chiediamo altresì;

nel caso quanto qui sopra fosse confermato, e cioè il non rispettare clausole contrattuali sottoscritte, e il non rispetto di opinioni diverse, possa legittimare, non solo dal punto di vista politico, il ricoprire cariche amministrative.

                                                                     Sottolineiamo;

che siamo ancora in attesa di una risposta dalla Prefettura, relativamente au una eventuale incompatibilità o conflitto di interessi del Vice Sindaco, che riteniamo, che anche in questa circostanza si sia ancora una volta, palesemente evidenziata.



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