lunedì 28 novembre 2011

Gazzetta dell'Adda - articolo pubblicato il 28/11/11 - Nessuna risposta sulle case dei disabili usate per i profughi!

NESSUNA RISPOSTA SULLE CASE DONATE ALLA «PUNTO D'INCONTRO» PER I DISABILI E USATE PER I PROFUGHI

Cassano d'Adda -  Polemiche e scambi al vetriolo anche per l'interpellanza della Lega Nord sui profughi ospitati a Groppello. Il lumbard Fabio Colombo ha chiesto ragione al vicesindaco Vittorio Caglio della vicenda dei profughi libici accolti nelle case della «Punto d'incontro» e concesse alla cooperativa «Lpk». Secondo il leghista infatti le abitazioni erano state donate alla «Punto d'incontro» per accogliere dei disabili. All'interpellanza ha risposto l'assessore ai Servizi sociali Arianna Moreschi mettendo bene in chiaro che il Comune nella vicenda non aveva avuto altro ruolo che quello di facilitare l'incontro delle parti e questo non è costato nulla all'Amministrazione. La Moreschi ha anche ricordato come la situazione creatasi fosse un'emergenza e andasse risolta in tempi brevi. «Tutta questa vicenda però mostra come ci sia un accanimento politico contro il vicesindaco» ha concluso la Moreschi. Dal canto suo Caglio è intervenuto per smentire di aver mai rilasciato dichiarazioni contro la Lega alla stampa ma non ha detto una parola sulla vicenda che gli contestava il Carroccio sull'utilizzo delle abitazioni della «Punto d'incontro deciso proprio da lui quando ne era ancora presidente prima di dimettersi per fare l'assessore. «Non rispondendo ci ha risposto» è stato il commento sarcastico di Fabio Colombo. .

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