domenica 29 gennaio 2012

Clippers di Gennaio 2011, si parla di Lega

Questo mese Clippers, ha scritto parecchio su di noi.
Potete trovare gli articoli al link: http://www.clippers.it/gennaio%20%281%29.pdf
Li riportiamo di seguito

Lega su tutte le furie:

“Dopo il Far West il ritorno dell’accattonaggio molesto e degli Zingari”
CASSANO D’ADDA – La Lega Nord su tutte le furie. “Nelle scorse settimane avevamo parlato di Far West per quanto riguarda la situazione della criminalità e della delinquenza a Cassano. Avevamo anche evidenziato la situazione vergognosa in cui si trova il nuovo parcheggio della stazione nonché l’aumento di frequentatori poco edificanti sul vecchio ponte di ferro della ferrovia, ora purtroppo dobbiamo aggiungere il ritorno di quei fenomeni di accattonaggio molesto, che avevamo cercato di scoraggiare con una nostra ordinanza ad hoc. Infatti ci è capitato di rivedere la solita Zingara piazzata davanti al supermercato UNES, che importunava tutti i clienti che uscivano dopo la spesa. Certo la cosa non ci stupisce visto che molti dei componenti della attuale maggioranza di Sinistra sono amici di quel Niki Vendola che diceva: “Abbracciamo i nostri fratelli rom
Lega su tutte le furie:
“Dopo il Far West il ritorno dell’accattonaggio molesto e degli Zingari” e musulmani”.
Non possiamo non constatare, senza rammarico, che Cassano sta scivolando sempre di più verso una situazione di degrado e che questa Amministrazione fa di tutto per non accorgersene. Cassano in sei mesi è diventata il Far West. Riteniamo che questa situazione ci dia un quadro assolutamente sconsolante di come la nostra Città, sia stata lasciata nelle mani della delinquenza e dei criminali. L’attuale Amministrazione di Sinistra si è dimostrata infatti molto più attenta ad aumentare le tasse ai cittadini e nel cercare di favorire le tante  cooperative amiche, invece di occuparsi della legittima sicurezza dei cittadini. A riprova il fatto che a tutt’oggi anche dopo la nostra interrogazione presentata il 17 Giugno scorso, nella quale chiedevamo se era loro intenzione assumere i due agenti di Polizia Locale che si erano dimessi nei mesi precedenti, a cui il Sindaco tra l’altro aveva risposto in modo positivo, nulla ci risulta essere stato fatto, anzi a fine anno andranno in pensione altri due ufficiali tra cui il comandante. Ci diranno che però loro hanno fatto il vigile di quartiere, si una bella operazione di fumo negli occhi, per nasconde la loro incapacità o forse, e sarebbe ancora peggio, la non volontà di investire su chi veramente può fare sicurezza. Signor Sindaco, la sicurezza non si improvvisa e non è fatta di proclami, ma di tante piccole cose messe insieme e ci pare di potere dire che in questi mesi lei non ci abbia proprio pensato. Ci piace sempre citare: La libertà è quella tranquillità di spirito che la coscienza della propria sicurezza dà a ciascun cittadino; e condizione di tale libertà è un governo organizzato in modo che nessun cittadino possa temere un altro”.

Una serie di problemi per il nuovo, parcheggio della stazione
di Donato Musarò
CASSANO D’A. - Una serie di lamentele da parte dei cassanesi riguarda il nuovo parcheggio della stazione. Da poco aperto e da subito diventato un area di “frontiera” dove si possono vedere l’abbandono di rifiuti
vari, parcheggio selvaggio anche sui marciapiedi appena realizzati, e da ultimo un passaggio che permette di arrivare direttamente ai treni attraversando, però, i binari! Non c’è che dire davvero una bella situazione, senza parlare di quello che succede nella zona del ponte di ferro, dove ci sono dei varchi nelle recinzioni che permettono di arrivare in due passi sui binari e dove sono aumentati i frequentatori in cerca di sesso facile. E’ auspicabile che il Sindaco Maviglia intervenga al più presto.

CASSANO D’ADDA – E’ iniziato un nuovo anno e i leghisti cassanesi scrivono al Sindaco Maviglia.
La Lega scrive al Sindaco
di Olivia Ghiglia
“Sono passati alcuni mesi da quando l’amministrazione di Sinistra guidata dal Sindaco Maviglia ha preso le redini della Città di Cassano d’Adda e riteniamo che i risultati siano stati poco soddisfacenti. Sebbene si fossero presentati come paladini della legalità e della trasparenza, non hanno potuto nascondere quelli che sono i palesi conflitti d’interesse che li contraddistinguono. Iniziamo da Vittorio Caglio, Vice Sindaco, oggi socio lavoratore della cooperativa Punto d’Incontro per la quale ha ricoperto negli anni il ruolo di direttore generale, amministratore delegato e presidente. La cooperativa Punto d’incontro è una delle realtà più sovvenzionate dal comune di Cassano d’Adda; solo per il 2011 ha appalti in essere per oltre 250.000 euro ed è titolare di due convenzioni per la gestione di beni di pubblica utilità (Isola Borromeo e Parco Belvedere). Seguono: l’Assessore, Simona Merisi che hapromosso nella sua attività professionale precedente, la causa Ex Harry (Veca) contro l’amministrazione comunale; l’Assessore Gaiardelli che da anni opera come  professionista nel mondo dell’edilizia cassanese, come prima di lui suo padre; l’Assessore Angelo Colombo che era stato denunciato penalmente, poche settimane prima delle elezioni comunale da un funzionario dell’ufficio tecnico, in merito a sue affermazioni scritte su un blog e un social network da lui gestiti. Nonostante queste situazioni i nostri amministratori in questi mesi hanno votato una seriedi delibere in alese conflitto d’interessi: ed esempio è stato deliberato (con voto favorevole anche del Vice Sindaco) un aumento alle tariffe a domanda individuale riguardanti anche tariffe da applicare alla cooperativa Punto d’Incontro. Non meno importante è stato il passaggio nel quale l’Assessore Colombo votò favorevolmente ad un procedimento per riorganizzare l’Ufficio Tecnico che riguardava anche il funzionario che lo aveva denunciato.Senza dimenticare l’Assessore Merisi che in qualità di ex legale dei cittadini, che hanno romosso la causa ex Veca contro il Comune, ha avallato la decisione presa dal Comune stesso di non costituirsi nell’appello incidentale ed infine l’Assessore Gaiardelli che ha affidato ad un nuovo professionista la revisione del progetto architettonico, strutturale, impianto elettrico etc. del nuovo bar della stazione per un importo totale di 18.624,32. Quando esisteva un progetto esecutivo (cioè che poteva essere appaltato il giorno dopo) per il bar della stazione che prevedeva un tempo di realizzazione di 10 mesi. Le motivazioni per la revoca dell’incarico sono state tra le altre (citiamo testualmente) “garantire tempi brevi e congrui con gli obiettivi di questa amministrazione”. Ma forse tutto ciò è figlio di un vulnus in ambito di conflitti d’interessi che ha interessato ed interessa anche il Sindaco, lo stesso infatti in primis non ha mai chiarito del tutto la vicenda che in passato lo ha visto ottenere un contratto dal Comune di Brescia per la “Verifica della situazione energetica nel Comune stesso in relazione alla realizzazione della nuova unità a biomasse presso il termo utilizzatore”, cioè in poche parole per raddoppiare l’utilizzo dell’inceneritore. Fin qui tutto lecito, ma perché il Sindaco non dice chiaramente che il Comune di Brescia era il maggiore azionista della società ASM Brescia (prima che diventasse A2A) che a sua volta era azionista al 25% della Centrale di Cassano, che poco tempo dopo quando lui era Assessore all’ambiente ha subito un ampliamento e ci ha “ricompensato” con il  Teleriscaldamento? Per l’amor di Dio, ci si risponderà che detto ampliamento venne autorizzato dal Ministero, e che in ogni caso come compensazione abbiamo ottenuto il servizio di Teleriscaldamento, sul quale per altro qualche valutazione sarebbe interessante farla.Sicuramente questa consulenza sarà stata fatta in modo del tutto regolare, ma qualche dubbio dal puto di vista della opportunità, e i un potenziale conflitto di interessi ci permettiamo di sollevarlo. Altra situazione da chiarire è, quali siano i rapporti di parentela o di che altro tipo, del Sindaco, con uno di maggiori immobiliaristi di Cassano, nel cui castello si è tenuta la serata finale dellacampagna elettorale della Sinistra ma che nelresoconto delle spese presentata dal Sindaconon ci sembra di avere visto questa spesa. Ricordiamo che questo immobiliarista è lo stesso che ha venduto al Comune il terreno su cuipasserà la tangenziale, ove è stata scoperta una discarica che ora dovrà essere bonificata, ma a bpese di chi? Inoltre ci chiediamo, ma perché in questi mesi si è voluto metter tutto il possibile in mano alle cooperative: - la gestione dei profughi affidata a due cooperative, Punto d’Incontro ed Ellepikappa, ricordiamo sempre che la case dove sono stati sistemati i profughi, avrebbero dovuto essere destinate solo a presone disabili; - le iniziative della festa del paese Writer Day e Skate Contest, realizzate e finanziate sempre a Ellepikappa;- il servizio informa giovani alla cooperativa Spazio Giovani. - l’atto d’indirizzo con l’indicazione di preferire una cooperativa sociale per il servizio di reperimento fondi tramite bandi nazionali regionali ed Europei. Senza dimenticare che le cooperative a Cassano hanno in gestione parecchi servizi quali: il trasporto e la gestione dei disabili, il servizio di consulenza psicologica, la gestione dell’isola Borromeo, il parco Belvedere e alcuni appalti di manutenzione del verde. Da ultimo ora si vocifera della gestione del Cimitero tramite una cooperativa e sicuramente qualcosa ci sarà sfuggito. Ci domandiamo anche che rapporto esista tra le cooperative Punto d’Incontro ed Ellepikapppa, visto che sul sito quest’ultima tutt’ora si dice “ nel 2002 Dopo la pluriennale esperienza con la Punto d’Incontro che li ha visti attivare il laboratorio artistico Paul Klee, un gruppo di operatori da noi sostenuti, fondano Ellepikappa, cooperativa sociale di tipo B , affermando il settore artistico per la realizzazione di progetti di integrazione socio-lavorativa “ a questo punto quali sono i rapporti tra il Vice Sindaco Caglio ed Ellpikappa, visto che nel 2008 risultava socio anche di questa? A questi esempi di scarsa trasparenza si debbono aggiungere tutta una serie di iniziative che questa amministrazione di Sinistra ha portato avanti, e che penalizzano i cittadini dal puntodi vista economico: sono state aumentate le rette dei pasti in casa di riposo; le tariffe degli impianti e per attività sportive; a domanda individuale (disabili, anziani etc); della scuola civica di musica; per la fruizione del servizio di centro estivo; per il servizio pre e post orario scolastico e per il servizio di trasporto. Pagamento i parcheggi del centro civico per eventi di associazioni e privati. Mentre al contempo ha concesso gratuitamente l’area feste al Partito della Rifondazione Comunista; non ha fattopagare le Tasse TARSU e TARSUG ai giostrai; le tasse TARSU e TARSUG al tendone in piazza. Rinunciato all’appello al Consiglio di Stato, nella vicenda della lottizzazione ex Veca, spendendo, però, oltre 10000 euro in spese legali, che non potranno essere recuperate. Cambiato il progetto, quando ne aveva uno già esecutivo in mano, del bar della Stazione pagando ben 18000 euro per quello nuovo. Concludendo fino ad ora, essendosi occupati,almeno a livello ufficiale, solo di “piccole cose”, hanno fatto malissimo, ora che dovranno passare alle grandi scelte, sulle quali siamo certi che a livello di segreterie politiche e di sottobosco, avranno già messo mano, temiamo che facciano enormi disastri, pensiamo ad esempio, ma non solo, alle scelte sul Linificio, al PGT, sulla Cava, sulla Tangenziale, il Bilancio di previsione, etc. Per il bene di Cassano ci  auguriamo che con il nuovo anno la situazione cambi e che ci si dia un nuovo registro, anche se  sinceramente riteniamo molto difficile che questa compagine di “cadreghisti” sia in grado di farlo. Da ultimo una volta il Sindaco ci ha detto di guardare la trave che abbiamo nel nostro occhio invece che la pagliuzza nel loro, noi gli rispondiamo: “purtroppo caro Sindaco, noi abbiamo un difetto, appena vediamo pagliuzze o travi facciamo di tutto per eliminarle, Lei invece ci sembra che non solo chiuda un occhio, ma che li chiuda tutti e due per non vedere quello che le succede intorno. Per cui non ci venga a fare la morale sulla trasparenza o sull’ onestà intellettuale, ma provi a risolvere quelle che sono le macroscopiche magagne della sua amministrazione. Abbia coraggio e spirito d’orgoglio ed elimini alla radice i conflitti d’interesse che attanagliano la sua giunta, ed inizi finalmente a pensare al bene di tutti i cassanesi invece che solo a quello di pochi amici, anche se forse sarebbe meglio dire compagni.

CASSANO D’ADDA – Località Cascina Pietrasanta è diventata una discarica!!
Un’altra tegola sull’amministrazione di centro-sinistra, dopo la scoperta fatta lo scorso anno di materiali “dimenticati” sul tracciato della tangenziale. L’area ora è diventata una discarica vera a propria: presente materiale da costruzione che sembra essere stato depositato recentemente e che da un esame visivo parrebbe contenere anche lastre di eternit. E’ auspicabile che il Sindaco Maviglia trovi una soluzione immediata per salvaguardare la salute dei cassanesi. Un altro problema che ci è stato segnalato in redazione è la sporcizia presente su alcuni marciapiedi di Cassano. Nella foto è evidente l’immondizia abbandonata, dopo la raccolta dell’umido, in via Volta. Ci sono volute molte segnalazioni in Comune per ripristinare un decoro decente per la città.
di Olivia Ghiglia
Il Consiglio di Stato da ragione all’Immobiliare Gadecadi Olivia Ghiglia

CASSANO D’ADDA - La Lega Nord di Cassano evidenzia attraverso il suo blog che è stata pubblicata la sentenza del Consiglio di Stato che ha dato ragione all’immobiliare Gadeca nella vicenda lottizzazione ex Veca. “L’attuale maggioranza aveva deciso di rinunciare all’appello incidentale, quando invece la Giunta precedente, decisone confermata dal Commissario Prefettizio, aveva deciso di costituirsi in giudizio. Il risultato è, che ora i cittadini che hanno promosso la causa e che in una prima fase, davanti al TAR erano stati difesi dall’Avvocato Merisi (attuale Assessore al Bilancio) e Avvocati Generoso e davanti al Consiglio di stato niente popo’ di meno che dallo stesso Serafino Generoso in persona, dovranno ora pagare alla immobiliare Gadeca la somma di euro 5000 a titolo spese ecompetenze del doppio grado del giudizio, sempre che la Gadeca non decida di fare loro causa per i potenziali danni subiti dal fermo lavori. A questo punto ci domandiamo: se il Comune si fosse costituito nell’appello incidentale davanti al Consiglio di Stato, avrebbe ottenuto esso il rimborso o almeno una parte delle spese legali sostenute? L’attuale Assessore Merisi in qualità di ex legale dei cittadini, che hanno promosso la causa, si sentirà sicuramente fiera di avere fatto spendere soldi agli stessi e al Comune per combattere una battaglia persa e strumentale? Come la mettiamo con le frottole che ci hanno raccontato a proposito delle mancate entrate derivanti dagli oneri della lottizzazione, destinati tra l’altro in parte a coprire le spese del Polo della Sicurezza? L’amara considerazione è che pur di raggiungere i propri scopi, certi politici, sono bravissimi nel rigirare la frittata, tanto poi a pagare c’è sempre qualcun altro. Non ci aspettiamo che facciano il nobile gesto di dimettersi, ma ammettere di avere sbagliato, quello si. Noi come sempre faremo la nostra parte inviando copia della sentenza del Consiglio di Stato e della determina con cui sono state liquidate le competenze all’Avvocato Faranda e agli Avvocati Bardelli e Manzi alla Corte dei Conti, per fare verificare se la scelta dall’amministrazione di non costituirsi in giudizio rinunciando all’appello incidentale si possa configurare come un potenziale danno erariale”.

CASSANO D’A. – I Militari presidiano la Città a seguito della richiesta fatta nel 2010 dall’allora Assessore
Fabio Colombo. Richiesta di cui riportiamo alcuni stralci. “...da ormai diversi anni nelle aree adiacenti ai fiumi si ritrovano un elevatissimo numero di persone di diverse nazionalità, le quali molto spesso fanno uno spropositato uso di bevande alcoliche, effettuano attività di balneazione nonostante la stessa sia proibita, utilizzano svariati strumenti atti a generare rumori molesti ed il cui malcostume genera accumuli di immondizia in tutta l’area e danni al patrimonio pubblico e disturbo alla quiete pubblica ingenerando spesso discussioni e in alcuni casi perfino alterchi con gli altri frequentatori del fiume. L’Amministrazione Comunale già da diversi anni effettua appositi servizi di monitoraggio delle aree con la propria Polizia Locale, spesso di concerto con la locale Stazione dei Carabinieri, in talune occasioni coadiuvata dalle Polizie Locali dei paesi circostanti e dalla Polizia Provinciale coinvolte attraverso progetti ad hoc e della Protezione Civile (in particolare con il nucleo a cavallo), ma tali servizi, per la vastità del territorio interessato ed in considerazione dell’esiguo numero di operatori a disposizione non riescono a contenere i fenomeni sopra descritti specialmente nelle giornate prefestive e festive. Per tutto quanto sopra esposto resto fiducioso nell’attendere una risposta favorevole all’accoglimento alla presente richiesta di concessione di militari delle Forze Armate, da affiancare in una attività mirata di controllo e pattugliamento del territorio, rivolta in particolare alla prevenzione di potenziali situazioni di illegalità.

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