“Il decreto del Consiglio dei Ministri, sul tema dei rifiuti campani, lede fortemente il diritto di autonomia decisionale di ciascuna Regione. Con questa gravissima decisione, Monti e i suoi tecnici dimostrano ancora una volta di avere commissariato questo Paese, calpestando anche le facoltà in capo alle Regioni e obbligando quelle più virtuose a smaltire l’immondizia prodotta da chi non si è mai dato da fare per risolvere il proprio problema. La Lombardia non starà di certo con le mani in mano, attendendo passivamente l’arrivo di camion campani carichi di spazzatura, ma sarà in prima linea per difendere i diritti dei nostri cittadini e il decoro delle nostre istituzioni. Nessuno infatti può dire agli amministratori lombardi, democraticamente eletti a differenza di questo Governo, cosa devono o non devono fare sul territorio di propria competenza. Alla luce di questo ennesimo atto diventa quindi sempre più fondamentale partecipare in massa alla manifestazione che si terrà il prossimo 22 gennaio a Milano, contro la politica scellerata del Governo Monti ”
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