venerdì 27 gennaio 2012

Il Polo della Sicurezza verrà trasformato in un Centro Sociale ???



Vorremo rispondere al nostro caro Sindaco per quanto da lui affermato la scorsa settimana a proposito dei lavori del Polo della Sicurezza, con un paio di adagi popolari: “chi è causa dei suoi mali pianga se stesso, ma soprattutto “le bugie hanno le gambe corte”.

Ma il Sindaco pensa davvero che tutti i cittadini siano dei gonzi a cui potere raccontare le storielle senza pensare che la verità possa uscire e sbugiardarlo?

Purtroppo anche in questo caso constatiamo che la tattica della mistificazione usata in questi mesi da questi “signori” della Sinistra, non ha davvero mai fine.

Ripercorrendo brevemente quanto affermato in questi mesi dal Sindaco e dai suoi amici:

Prima ci si diceva che i lavori sono partiti tardi per via di dei sotto servizi non indicati, cosa probabilmente vera ma che si poteva essere risolta in 2 settimana, solo se lo si fosse voluto. Invece con l’indecisione della nuovaAmministrazione il risultato è stato che il cantiere è stato ufficialmente consegnato solo il 18 Ottobre, data da cuidecorrerrano gli 11 mesi previsti per la realizzazione dell’opera. Poi ci hanno detto che non c’erano i soldi, per via della mancanza di oneri provenienti dalla lottizzazione ex Veca, anche qui grandissima falsità in quanto da questa lottizzazione, che così come per altro da noi correttamente previsto, arriveranno circa 700 milioni destinati al polo, mentre i restati per arrivare al costo totale di 3.500.000 erano già nelle casse del comune. Ora ci dicono che alcuni spazi debbono essere ridisegnati perché non adeguati a alla sede di alcuni volontari. Ebbene visto che quando parliamo di volontari si parla di Protezione Civile e di Croce dell’Adda. la cosa mi stupisce molto, infatti io personalmente avevo definito con questi gruppi di volontari, nei dettagli ogni spazio e l’unico appunto che era stato sollevato era relativo ad un pilastro in una rimessa della Protezione Civile che avrebbe potuto creare problemi di manovra ai mezzi carrellati, problema che mi ero impegnato a risolvere con l’ingegnere che si occupa della strutture e che mi era stato assicurato facilmente risolvibile.

Stranamente invece  non ci viene detto cosa sarà della possibilità di portare un nucleo della Polizia Provinciale, da me trattato (che tra l’altro avrebbe pagato anche un affitto) o di corpi come il Corpo Forestale o la Polizia di Stato?

Ci chiediamo quale sarà la prossima scusa per nascondere la propria incapacità, ma forse è meglio dire la volontà di non portare a termine un opera che come già detto, e già finanziata?

Ci viene un dubbio non è che per rispettare il proprio programma elettorale (nel quale si dice modificare destinazione degli spazi del Polo ...  e più aventi realizzare un centro di aggregazione giovanile ...) e per accontentare la componente più massimalista della sua coalizione, il Sindaco abbia deciso di trasformare il Polo della Sicurezza in un Centro Sociale e che quindi debba trovare delle scuse patetiche per giustificare questa scelta?

Noi lo stiamo aspettando al varco, perché come già più volte ribadito, vediamo davvero una scarsa attenzione e tutto quello che ha a che fare con la sicurezza dei cittadini.

Altro discorso merita la posta, anche perché se si fossero rispettate le tempistiche previsti dal contratto di appalto, del polo/auditorium, da noi sottoscritto, e non si fosse perso tempo inutilmente, le poste sarebbero già in una sede dignitosa da più di un mese!

Perciò che si muovano, perché sono loro, con le loro scelte scellerate, che stanno creando disagi ai cittadini e ai dipendenti delle poste e perché se le poste dovessero ritardare il loro trasferimento chiedendo ai comune i danni,stiano certi che sarà nostra premura informare, immediatamente la corte dei conti.

Signor sindaco come dicevano all’inizio attenzione perché le bugie hanno le gambe corte e le sue si stanno accorciando ogni giorno di più.


Di seguito l'articolo apparso sulla Gazzetta dell'Adda - POLO PER LA SICUREZZA, LAVORI IN STAND BY PER SEI MESI IN ATTESA DI RIVEDERE IL PROGETTO

Cassano -  Polo per la sicurezza, il Comune blocca i lavori per sei mesi. Che l'Amministrazione Maviglia non brilli d'entusiasmo per il maxi centro servizi previsto dal sindaco precedente in corso Europa è noto. Fin da quando ha preso le redini del Municipio ha messo sotto la lente il progetto della struttura evidenziandone le manchevolezze. In particolare per l'auditorium che la Giunta Maviglia vuole modificare per renderlo in grado di ospitare anche eventi teatrali. «Il confronto con le associazioni che dovrebbero poi trasferirvisi dalla Croce dell'Adda alla Protezione civile - ha spiegato il sindaco Roberto Maviglia - ci ha fatto scoprire che gli spazi non erano stati pensati adeguatamente. I gruppi di volontariato si sarebbero ritrovati con sedi inadeguate che invece di aiutarli avrebbero addirittura comportato problemi alla loro attività . C'è la necessità  di un ripensamento più profondo del progetto. Inoltre non possiamo aspettare comunque i tempi di realizzazione per dare una sede adeguata alle poste. Il container dove sono adesso (vicino al cimitero) è assolutamente inaccettabile e causa disservizi per i cittadini». Per questo il Comune sta attivamente cercando una nuova locazione per le Poste che potrebbe essere stata trovata sempre in corso Europa nell'ex sede di una banca. Se l'accordo sarà  raggiunto gli spazi previsti nel polo della sicurezza per le poste andranno tolti e destinati a un'altra funzione. Da qui il convincimento a fermare del tutto il cantiere. Una decisione che l'Amministrazione ha spiegato, è stata raggiunta d'intesa con la società  che ha l'appalto.



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