giovedì 19 gennaio 2012

Lega, il Maroni-day a Varese. Arriva anche Bossi: «Presto la data dei congressi»

VARESE – E da oggi la fatwa della Lega Nord rischia di colpire Marco Reguzzoni, il rappresentante del “cerchio magico” nemico numero uno di Roberto Maroni. Non le 1.500 persone accorse a Varese per osannare l’ex ministro dell’interno, non la comparsa a sorpresa di Umberto Bossi che ha “benedetto” la serata: il dato politico del Maroni day è il coro che si è scatenato a chiusura della serata, quando le note del Va’ Pensiero erano ancora nell’aria; “Reguzzoni fuori dai co…” urlava la platea del teatro Apollonio. E ancora: “Chi non salta è del cerchio….”.

LA BASE - Non si creda che si è trattato di una serata solo targata Varese: nella città di Bobo sono accorsi ieri militanti da tutto il Nord Italia, pullman sono stati organizzati da Bergamo e da Brescia, militanti sono arrivati dalla Toscana e dal Trentino. Insomma, è l’intera base leghista a spingere sugli scudi Maroni e a risolvere in questo modo la lotta intestina che da mesi attanaglia il Carroccio.
LA FRASE - «Ho voluto questa serata perché mi sono sentito vittima di un provvedimento ingiusto – ha scandito Maroni – e cioè quello che mi impediva di incontrare voi militanti. Ma vi pare che io possa essere zittito da uno di Busto Arsizio?»: è il passaggio – se si vuole freudiano - che ha svelato il vero significato della serata.
IL SI' DI BOSSI - «Congressi subito!» hanno chiesto più volte i militanti accorsi a teatro e Umberto Bossi li ha accontentati: «Domenica, dopo la manifestazione di Milano, verranno decise le date delle assise». Ma, si badi bene, quella targata Maroni non sarà una Lega moderata, almeno nei contenuti: secessione, basta tasse a Roma, no all’Europa dei banchieri e immigrati a casa sono state le parole che hanno fatto scattare gli applausi più forti. Da oggi, insomma, la Lega volta pagina: si apre la stagione dei congressi finisce quella, con ogni probabilità, del cerchio magico.


Corriere della Sera 19 Gennaio

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia un tuo commento