lunedì 20 febbraio 2012

ALLA SFILATA DI DOMENICA L'ASSESSORE PUNZECCHIA LA LEGA E SI MASCHERA DA RENZO BOSSI



Cassano -  A Carnevale ogni scherzo vale! Ne è convinto l'assessore allo Sport e alla Protezione civile Angelo Colombo che ha approfittato dell'occasione per mettere alla berlina i rivali della Lega Nord presentandosi alla sfilata in maschera di domenica impersonando niente meno che «Il trota», ovvero Renzo Bossi , il primogenito del Senatur.


Più volte il capogruppo del Carroccio Fabio Colombo durante le sedute del Consiglio comunale ha avuto modo di bollare Angelo Colombo come l'assessore al Carnevale, un modo tra l'ironico e lo sprezzante per sottolineare alcune uscite giudicate estemporanee da parte dell'esponente dell'Italia dei Valori e dall'altro per suggerire il suo scarso peso politico. Attacchi pesanti e maldigeriti che ora l'assessore Colombo ha pensato di rispedire al mittente attraverso una vendetta ingegnosa e condita con una punta in più di ironia e satira politica. Così si è presentato alla sfilata del Carnevale con un maschera del tutto particolare, l'assessore si è calato infatti nei panni del consigliere regionale Renzo Bossi, al secolo la «Trota», come il padre, Umberto lo definì durante un'intervista. E non a caso Colombo ha poi scelto il carro allegorico chiamato Legoland per sfilare per le vie del centro. Angelo Colombo è da molti anni tra gli organizzatori della festa in maschera e già  altri anni ha mostrato di pensare come modello, più a Viareggio, con i carri allegorici che mettono nel mirino i personaggi politici piuttosto che quello di Venezia. L'anno scorso infatti si era presentato travestito da Antonio Di Pietro e aveva legato al costume una tuta da sci ripiena di polistirolo con la maschera di Silvio Berlusconi.

Gazzetta dell'Adda 20 Febbraio



Commenti:

Partendo dal presupposto che siamo assolutamente d’accordo sul fatto che a carnevale ogni scherzo vale, e che la satira come il carnevale condividono la componente "corrosiva" e scherzosa con cui denunciare impunemente, riteniamo che qualche considerazione sia necessaria, ovviamente in puro spirito carnevalesco.

Infatti dopo la performance dell’assessore al carnevale, se qualcuno aveva ancora qualche dubbio, è chiaro a tutti il perché sia entrato in giunta:  allietare nani e ballerini, con atteggiamenti da perfetto giullare di corte.

Ci domandiamo invece perché quando di solito la satira colpisce i potenti, e invece questa volta attacca chi sta alla opposizione?

Forse perché diamo fastidio, oppure perché parecchi anni fa l’Assessore al Carnevale ha tentato di entrare nella Lega, ed ha ancora questo desidero … oppure per le nostre interpellanze nelle quale denunciamo i suoi altarini…….

Ai posteri l'ardua sentenza!


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