martedì 28 febbraio 2012

La sinistra ed il Sindaco fanno come Mussolini !

In tema di Sicurezza questa amministrazione sta facendo come con gli aerei di Mussolini: i poveri agenti della Polizia Locale vengono spostati da una parte all'altra del paese per far finta che ci siano o che ce ne siano di più !

Apprendiamo infatti che con un “mirabolante” coup de théâtre i signori della Sinistra informano la cittadinanza, di seguito riportiamo due articoli apparsi su Il Giorno e la Gazzetta dell’Adda, della creazione di un presidio della Polizia Locale nelle frazioni, questo per rendere le stesse più sicure. Ci domandiamo allora quale sarà la prossima mossa ad effetto? Forse vista questa propensione, quella che la giuliva faccia sanremese del sindaco, subisca una trasformazione maxillo facciale e che il suo mento diventi imponente e volitivo come quello della buon’anima?


Gazzetta dell’Adda: GROPPELLO PIÙ SICURA CON LA MINI STAZIONE DELLA POLIZIA LOCALE
Groppello ha la «sua» stazione della Polizia locale. Taglio del nastro venerdì pomeriggio per la sede dell'agente di frazione. Il locale è situato in via Papa Giovanni XXIII nei pressi dell'ufficio postale. L'inaugurazione è avvenuta alla presenza del sindaco Roberto Maviglia e vice Vittorio Caglio che hanno sottolineato come la presenza della Polizia locale nelle frazioni fosse un impegno che avevano assunto in campagna elettorale e ora diviene realtà . Presente anche il comandante Varno Maccari . Per essere presente in frazione è stato scelto Basilio Forte , 58 anni, agente operativo dal 1982 che avrà  il compito di presidiare anche la frazione di Cascine San Pietro. L'agente sarà  presente sul territorio di Groppello il martedì e venerdì, mentre risponderà  alle esigenze dei cittadini solo per appuntamento chiamando al numero 335 6962485. 


A Cascine San Pietro l'agente sarà  presente nella sede polivalente solo su appuntamento il martedì e venerdì. Ovviamente essendo gli stessi giorni di Groppello saranno considerate le urgenze e gli orari di servizi.


Il Giorno: VIGILE DI QUARTIERE A GROPPELLO LE FRAZIONI NON SI SENTO SOLE
Basilio Forte sarà presente tutto il giorno ogni martedì e venerdì. Interverrà su piccole questioni di paese e diverbi di vicinato


Cassano   d'Adda, 25  febbraio  2012 - Quartieri    più   sicuri, attivo    il   nuovo servizio dell'Agente di Frazione. Si parte con   Groppello   d'Adda,   dove   l'altro pomeriggio, alla  presenza delle Autorità, è   stato   inaugurato l'ufficio di comando dell'Agente  di   Frazione,   allestito   nel medesimo locale di via Giovanni XXIII che già ospita Poste e poliambulatori, nel pieno centro del paese. "Padrone di casa" il primo Agente di Frazione cittadino, Basilio Forte, 58 anni, dagli anni Ottanta in forze al Comando di Polizia locale cassanese, che sarà presente nelle frazioni ogni settimana il martedì e il venerdì per tutto il giorno. I cittadini potranno prendere appuntamento telefonico con l'Agente di Frazione telefonicamente e incontrarlo nei giorni succitati, o incontrarlo direttamente nei due giorni in questione, per sottoporre direttamente problematiche o segnalazioni. Il servizio è già operativo anche a Cascine san Pietro, dove l'Agente di Stazione sarà presente su appuntamento nei locali polivalenti comunali.

"La logica - ha spiegato il sindaco Roberto Maviglia -. quella di offrire quanto più possibile vicinanza ai cittadini, e in questo caso ai cittadini delle frazioni, che, ciascuna per il proprio motivo, sono di fatto piccoli paesi a sè, con le loro specificità e problemi". Arriveranno presto anche i comitati di frazione: "Il regolamento è già stato approvato in consiglio comunale - così l'assessore alle Frazioni Vittorio Caglio - con la primavera speriamo di poter istituire quest'organismo ufficialmente. Lo avevamo previsto e promesso nel nostro programma elettorale". Quello di Basilio Forte è un volto molto noto ai cittadini cassanesi. "E' importante - spiega il comandante Varno Maccari - perchè il cittadino deve conferire con l'agente direttamente, senza intermediazioni. Pensiamo soprattutto ai cittadini anziani, che hanno spesso difficoltà a recarsi al comando e poca dimestichezza con la tecnologia". Il servizio è già partito da qualche giorno: "E ha già dato qualche buon frutto - ancora Maccari - . Molte piccole questioni di paese, diverbi di vicinato, cose di questo tipo, si risolvono presto e bene se interviene una figura istituzionale di mediazione. Non esagero dicendo che anche in questo caso, con dialogo e prevenzione, è possibile evitare l'esplosione di situazioni difficili".

Nelle realtà questa iniziativa che nelle intenzioni potrebbe essere anche valutata in modo positivo, purtroppo si scontra con la cruda realtà’, e cioè una scarsa se non nulla attenzione a tutto quello che riguarda la sicurezza dei cittadini.

Esempio lampante ne è che ad oggi nonostante le promesse ufficiali fatte dal Sindaco, a fronte di una nostra interpellanza durante il Consiglio Comunale del 26 Luglio 2011, nelle quali assicurava cha le assunzioni per la sostituzione di due agenti mancanti da mesi nell’organico del corpo della Polizia Locale sarebbero state fatte entro la fine del 2011, ad oggi nessuno degli agenti è stato rimpiazzato, ed anzi nel frattempo l’ormai ex Comandante Caprotti è andato in pensione a fine 2011 ma anche in questo caso, nessun rimpiazzo è arrivato… Ma come abbiamo detto in premessa, lor signori sono davvero bravi nel gioco delle tre carte di ventennale memoria.

Non vorremmo essere le cassandre del caso, ma segnaliamo che nei prossimi mesi un altro ufficiale andrà in pensione e temiamo per quello che possa succedere…

I risultati di queste scelte scellerate, in tema di organico di personale della Polizia Locale portano a quello che è sotto gli occhi  di tutti e che si ripete oramai con una frequenza inquietante:

Gazzetta dell’Adda: LADRO ACROBATA FORZA LA FINESTRA CON IL CRIC E METTE A SOQQUADRO IL NEGOZIO PER 100 EURO

Cassano -  Altro che grimaldelli, il ladro che ha preso d'assalto il negozio «Milena fiori» hanno usato addirittura un cric d'auto. Il delinquente che ha colpito il punto vendita di fiori in via Vittorio Veneto ha di certo l'intraprendenza di Arsenio Lupin ma non la sua finezza. Per derubare il punto vendita infatti non ha esitato a scardinare un'inferriata aiutandosi con un cric d'auto e poi a distruggere mezzo negozio solo per mettere le mani sul fondo cassa. Il fatto è successo la notte tra martedì e mercoledì verso le 4 di mattina. Il ladro ha spaccato la serratura del cancello che chiude il vicolo a lato del negozio. A questo punto si è fatto sotto la finestra dell'esercizio commerciale che però sorge a quasi due metri d'altezza. In qualche modo il delinquente si è issato e con il cric ha attaccato la pesante inferriata riuscendo a scardinarla in due punti fino a creare un passaggio sufficiente per passare. Dopodiché a scardinato con un colpo secco l'infisso è si è introdotto nel locale. Davanti alla finestra però c'era uno scaffale con vasi di vetro e libri che il ladro non ha esitato a rovesciare per terra per farsi strada. Una volta dentro ha messo le mani sul fondo cassa, circa 100 euro e quindi non soddisfatto ha frugato ovunque svuotando tutti i cassetti e gli scaffali. Ha passato al setaccio anche i vecchi scontrini. Solo allora il ladro è scappato di nuovo per il varco nell'inferriata. A scoprire il furto il giorno dopo la titolare Milena Tresoldi entrando nel negozio. «Era tutto all'aria - ha raccontato - Con me c'era un fornitore e anche lui non credeva ai suoi occhi. Davvero una volta messe le mani sul fondo cassa non riesco ad immaginare cos'altro pensava di poter trovare».. 

Ma forse anche abbiamo capito come intende muoversi questa amministrazione in tema di politica della sicurezza; accanirsi contro i poveri pensionati ed i genitori che accompagnano i figli a scuola?


Insomma anche qui come diceva la buonanima "Spezzeremo le reni alla Grecia" ovvero saremo forti con i deboli e deboli con i forti!!

Gazzetta dell’Adda: HA PRESO 200 EURO IN CONTRAVVENZIONI PER PORTARE IL NIPOTINO ALL'ASILO NIDO

Cassano -  Portare il nipotino all'asilo gli è costato 200 euro in dieci giorni. Giuseppe Sabotino , 73 anni, è una delle vittime della campagna dell'Amministrazione per mettere in sicurezza l'uscita delle scuole. Il pensionato infatti è stato multato ben tre volte in meno di due settimane. Una pioggia di contravvenzioni che gli ha lasciato l'amaro in bocca. «Capisco le preoccupazioni del Comune - ha spiegato - ma bisogna tener conto anche delle necessità  delle famiglie e in particolare di noi anziani. Mia figlia lavora e allora provvediamo io e mia moglie a portare al nido la nostra nipotina. La bambina ha 20 mesi e bisogna portarla in braccio. Sia io che mia moglie, per ragioni di salute, non possiamo camminare a lungo con un bambino in braccio poi... Nei pressi dell'asilo però non c'è posto e così ho lasciato l'auto sul marciapiede. Sono tornato dopo cinque minuti ma ho trovato la multa. E questo è successo per tre volte! Ormai sono a quota 200 euro. Una bella cifra per chi deve vivere con la pensione... Cosa posso fare?»

Sicuramente multare un pensionato è più facile che andare a cercare chi delinque, chi entra nelle case dei cittadini, chi vende abusivamente o fa dell’accattonaggio molesto, chi è presente illegalmente sul territorio comunale e via di seguito, anche perché se poi con le sanzioni, si rimpinguano le casse del comune e si possono dare dei bei contributi a tutte le associazioni degli amici… ma questo è un altro capitolo.

La sicurezza ce l’ho hanno detto loro in svariate salse in passato, parte dalla educazione e dall’esempio e solo in un secondo momento ci si occupa di repressione, ora invece ci pare che sia partita un azione di repressione, ma la repressione dei comuni cittadini e non dei delinquenti.

Ci pare di potere affermare che mentre in tema di PGT e di scelte urbanistiche la sinistra abbia le idee chiare, o almeno cosi vuole farci credere, in tema di sicurezza le idee, sono poche e confuse.

Facciamo presente al Sindaco che noi qualche mese fa abbiamo presentato un’interpellanza che lui ci ha chiesto di ritirare, poiché vi erano degli accertamenti in corso proprio su quanto da noi segnalato, noi per correttezza e per il bene di cassano abbiamo lasciato in sospeso la questione, ora però forse è giunto il momento che in consiglio comunale si parli di cose vuole fare questa amministrazione concretamente in termini si sicurezza, cosa vuole fare con il personale di Polizia Locale, cosa vuole fare con il Polo della Sicurezza.

Per il bene di tutti i cittadini noi ci aspettiamo delle risposte concrete e non solo del fumo e delle iniziative mediatiche!! 

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