Lombardia – Mozione contro Tesoreria unica

“Una schifezza incostituzionale e antifederalista. La Regione faccia ricorso alla Consulta.”

Presentata al Pirellone mozione urgente relativa alle disposizioni in materia di finanza locale.

“E' stata presentata  una mozione urgente, che verrà discussa nella prossima seduta del Consiglio, per opporci a quella che riteniamo essere la più sfacciata e centralista delle operazioni che il Governo Monti potesse mettere in atto contro gli enti locali. Le disposizioni, vigliaccamente nascoste nel “decreto liberalizzazioni”, mettono una pietra tombale sull’autonomia finanziaria dei Comuni ma soprattutto rappresentano bene il vero spirito di un Governo che si sta dimostrando accentratore, antifederalista e spudoratamente arrogante verso le prerogative dei Comuni. Con un colpo di mano infatti si cancellano le tesorerie comunali e si obbligano i sindaci a far confluire le risorse alla tesoreria unica dello Stato. In pratica, con questa operazione, si è riusciti a vanificare il lavoro che la Lega ha portato avanti in questi anni.

Detto in termini semplici, il risultato di quella che è una vera e propria “schifezza normativa” sarà che i Comuni non avranno più disponibilità dirette e saranno costretti a piangere continuamente miseria a Roma senza poter gestire le proprie liquidità. Inoltre bisogna aggiungere che il “Governo dei professori” si è altamente fregato di quello che è il Dettato costituzionale che all’articolo 119 sancisce il principio di autonomia finanziaria degli Enti locali. 

Per questi motivi la mozione in oggetto chiede a Regione Lombardia di opporsi con forza a quello che riteniamo essere un vero e proprio furto, facendo ricorso presso la Corte Costituzionale per bloccare una norma che avrebbe effetti catastrofici sui Comuni lombardi”