sabato 11 febbraio 2012

A Napoli va in scena il Bunga Bunga TRASH in salsa PD - La festa in discoteca che imbarazza il Pd

Tra hostess in abiti striminziti il "party" nello stesso giorno del flop della manifestazione pd a Scampia

Il Partito democratico napoletano era letteralmente "spaccato": una parte era a Scampia a manifestare contro il coprifuoco imposto dalla Camorra, l'altra era in discoteca a ballare tra ragazze immagine, cocktail e addobbi principeschi. Gli sguardi maliziosi, i vestisti succinti e porvocanti sono stati l'elemento caratterizzante del People Party della Duel Bea Disco di Napoli, il locale più grande e frequentato nei weekend della città partenopea. L'occasione era il lancio di People, un programma sulla tv locale Julie Italia condotto da Lorenzo Crea, figlio della presidente del Pd campano Maria Grazia Pagano. A festeggiare il nuovo programma tutti i principali esponenti del Pd napoletano e un ospite d'eccezione dalla maggioranza, il governatore pidiellino della regione Campania Stefano Caldoro.
Per una strana coincidenza, proprio lo stesso giorno, un'altra parte del partito era a manifestare nell'ambito di OccupyScampia, l'iniziativa nata su Twitter e che di fatto aveva registrato una partecipazione molto bassa. Lo scoop sul party, che non è stato affato gradito dalla base napoletana del partito, è stato fatto dal sito dell' Espresso, con un articolo intitolato «Tutti alla festa trash», dove si racconta di «ragazze che posano per siti "d'incontri", con minigonne inguinali senza niente sotto, fra cocktail e balli fino alle ore piccole. Il tutto sponsorizzato da una "bevanda erotica"». 
A dare nell'occhio, in particolare, è stata la presenza di Andrea Orlando, commissario di partito del Pd: «No: le immagini del responsabile giustizia del Pd che festeggia in una discoteca napoletana durante un party ad alto tasso di trash erotico - tra decine di ragazze tacco 12 e minigonne inguinali senza niente sotto - non sono piaciute a Pier Luigi Bersani. Inopportune, almeno nelle stesse ore in cui il Paese, sull'orlo di una crisi finanziaria, soccombeva sotto una bufera di neve. E mentre a meno di due chilometri di distanza si celebrava OccupyScampia, la mobilitazione lanciata via Twitter proprio da una deputata pd, Pina Picierno».


La festa che imbarazza il PdOcchiolini, baci soffiati dal palmo della mano, tubini strizzatissimi. Esibiti gli scatti del calendario e archiviata la sfilata per lo stilista Pinù, le ragazze dell'Agenzia Diamond si dedicano anema e core a far decollare il People Party alla Duel Beat Disco di via Scarfoglio, Agnano, Napoli.
LA DATA - È il 3 febbraio, il locale (pieno) ospita la festa di lancio di People , programma tv sulla rete locale Julie Italia condotto da Lorenzo Crea, giornalista, figlio della presidente del Pd campano Maria Grazia Pagano e portavoce del gruppo regionale del partito. I bassi pulsano, le animatrici ballano, i flûte di plastica si alzano, sono tanti i politici invitati - come spiega sorridendo l'ex vicepresidente della Provincia Antonio Pugliese - «a iniziative come questa che rompono la negatività del presente». Gli ancheggiamenti sul palco finiscono per direttissima nel palmarès «Cafonal» di Dagospia , che si diverte a far notare in quella stessa giornata il flop della manifestazione anticamorra organizzata dalla deputata del Pd Pina Picierno alle Vele di Scampia: «Finalmente un po' di gnocca sana e Democratica sotto 'o Vesuvio: altro che OccupyScampia! Il Pd venerdì scorso aveva di meglio da fare». Il People Party . «Il gotha del Pd napoletano e campano»: c'era il responsabile Giustizia Andrea Orlando, «pallidissimo dopo il freddo preso a Scampia, c'erano il segretario regionale Enzo Amendola, il capogruppo regionale Peppe Russo, decine di giovani democratici e, ospite d'onore, nientemeno che il governatore della Campania Stefano Caldoro, sempre più a suo agio tra i sinistrati che tra i suoi alleati per mancanza di prove del Pdl».

LO SCOOP - A inchiodare i riformisti all'inopportunità di una partecipazione alla «serata smutandata» ci ha pensato ieri il sito dell' Espresso - «Tutti alla festa trash» - inorridito per l'immagine offerta da «ragazze che posano per siti "d'incontri", con minigonne inguinali senza niente sotto, fra cocktail e balli fino alle ore piccole. Il tutto sponsorizzato da una "bevanda erotica"». In particolare, la presenza di Orlando scatena reazioni: «No: le immagini del responsabile giustizia del Pd che festeggia in una discoteca napoletana durante un party ad alto tasso di trash erotico - tra decine di ragazze tacco 12 e minigonne inguinali senza niente sotto - non sono piaciute a Pier Luigi Bersani. Inopportune, almeno nelle stesse ore in cui il Paese, sull'orlo di una crisi finanziaria, soccombeva sotto una bufera di neve. E mentre a meno di due chilometri di distanza si celebrava OccupyScampia, la mobilitazione lanciata via Twitter proprio da una deputata pd, Pina Picierno».
LE VALUTAZIONI - In via ufficiale, il segretario è venuto a sapere del People Party soltanto giovedì, mentre era ancora a Tunisi, e non trattandosi di una festa politica non è stato lì a pensarci troppo. Ad arrovellarsi adesso, invece, è Orlando: «Ma io ho partecipato di sfuggita, e prima che iniziassero a ballare me ne sono andato con Caldoro. Guardando poi le foto ho pensato di aver fatto un errore di valutazione ad andarci, però non ho fatto niente di male. Sì, ho visto un po' di addobbi sopra le righe, ma tipici delle feste in discoteca che comunque non ho l'abitudine di frequentare». Il video-riassunto della serata si trova su YouTube alla voce DIVE&DIVI: PEOPLE PARTY DUEL BEAT. Definitivo il commento di Michelozzo63: «Ammazza che tamarrata».

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