Il sindaco sale sulla ruspa e abbatte gli edifici dell'ex concessionaria dove si ritrovavano sbandati e criminali

Flavio Tosi dà i primi colpi alla guida del mezzo meccanico al luogo abbandonato dove si ritrovavano sbandati e criminali. Saranno costruiti 70 appartamenti

VERONA - Alla guida della ruspa ha voluto salire personalmente lui. E’ partita così, col sindaco Flavio Tosi ai comandi di uno dei mezzi meccanici, l’abbattimento degli edifici dell’ex concessionaria Albi Marcellino in viale Venezia, abbandonati da anni e divenuti ricettacolo di sbandati, balordi e anche criminali d’ogni genere. I lavori di demolizione continueranno fino al mese di marzo. Dopo di che su quell’area, di circa 6 mila 800 metri quadri, comincerà la costruzione di due palazzi per un totale di 70 appartamenti, oltre che di una zona verde e dei relativi nuovi parcheggi. «Nell’agosto scorso – ha spiegato il sindaco di Verona - la Questura aveva avvertito il Comune che all’interno dell’immobile si era moltiplicata la presenza di abusivi di ogni tipo. Immediatamente abbiamo chiesto ai proprietari di procedere con l’abbattimento dell’edificio e la proprietà ha fortunatamente accolto subito la nostra richiesta, comprendendo la necessità di sicurezza per i residenti del quartiere». Dal 2007 al 2011 i controlli effettuati dalla Polizia municipale in questa zona hanno portato all’identificazione di 150 persone, delle quali 56 denunciate per occupazione abusiva di immobile. Tra di loro 21 erano immigrati clandestini.