mercoledì 15 febbraio 2012

LEADER DEL CARROCCIO: «AD ALEMANNO DOVEVANO DARE LE OLIMPIADI INVERNALI»

E Bossi ironizza sul «no» a Roma, «Nella Capitale fanno solo casino»
Berlusconi dispiaciuto: «Sono una grande occasione di sviluppo che il Paese perde»

MILANO - «Una decisione ottima, la condivido, a Roma fanno solo casino». Umberto Bossi apprezza la decisione del premier Mario Monti sulle Olimpiadi. «Ad Alemanno Monti doveva dargli le olimpiadi invernali», dice sorridendo il leader leghista alla Camera, ricordando la gestione delle nevicate da parte dell'amministrazione capitolina. Tornato serio, Bossi concorda con Monti: «Ottima decisione, la condivido perché a Roma fanno solo casino».
BERLUSCONI - Al contrario Silvio Berlusconi prova grande dispiacere. L'ex premier si trova ad Arcore ed è stato informato, secondo quanto si apprende, nelle scorse ore da Gianni Letta che del comitato che ha lavorato alla candidatura olimpica nella Capitale è presidente. Chi ha avuto modo di sentirlo parla di un Cavaliere amareggiato per la decisione del suo successore. Per Berlusconi le Olimpiadi «sono una grande occasione di sviluppo che il Paese perde. Ed è un peccato pensare che possano essere state bocciate» perché il governo ritiene che si tratti viceversa «di un costo che l'Italia non può permettersi». Da qui la chiosa di Berlusconi, spiega sempre chi ha avuto modo di sentirlo, che se fosse stato lui ancora alla guida dell'esecutivo «la decisione sarebbe stata di appoggio alla candidatura di Roma 2020».
Monti: "No all'Olimpiade di Roma"MONTI - Una scelta sofferta, ma «il governo non si sente di assumersi questo impegno finanziario che potrebbe gravare» sulle finanze italiane. Mario Monti dice «no» alla candidatura di roma alle Olimpiadi 2020. «Siamo riusciti a superare la situazione più difficile, ma le turbolenze dei mercati» non consentono una decisione diversa. Il premier, in una conferenza stampa, spiega le ragioni per lo stop alla candidatura della Capitale. Ragioni finanziarie. E di coerenza. «Il nostro governo è stato chiamato a operare in una situazione di emergenza. Ha dovuto chiedere sacrifici molto importanti a molte fasce della popolazione italiana». E ora che il pericolo sembra essersi allontanato «Non ci sentiamo di prendere un impegno finanziario che potrebbe gravare in misura imprevedibile sull'Italia». In altre parole: «Abbiamo ritenuto di dover essere molto responsabili in questo momento».
Petrucci: «Mi aspettavo più rispetto da Monti»
LUNGIMIRANZA- «Non vogliamo che chi governerà l'Italia nei prossimi anni si trovi in una situazione di difficoltà», ha aggiunto Monti. «Non vogliamo che la situazione possa essere compromessa da improvvisi dubbi circa la finalità di risanamento finanziario del Paese». Di una cosa è sicuro il presidente del Consiglio: «L'Italia non deve rinunciare ad avere mete ambiziose, il nostro governo è concentrato anche sulla crescita, ma in questo momento non pensiamo che sarebbe coerente impegnare l'Italia in questo impegno finanziario che potrebbe mettere a rischio denaro dei contribuenti».
Corriere della Sera Redazione Online

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