lunedì 13 febbraio 2012

Lombardia – Decreto liberalizzazioni “Furto a danno dei Comuni nascosto nelle liberalizzazioni.

In merito alle misure contenute nel decreto sulle liberalizzazioni in materia di finanza degli Enti locali.
“Siamo veramente all’assurdo e ancora più stupefacente è il silenzio che copre l’attuazione di questa vergognosa operazione. Pochi si sono accorti infatti che nel cosiddetto decreto sulle liberalizzazioni è contenuta una norma che metterà la parola fine all’indipendenza fiscale dei Comuni e li priverà di tutti i loro soldi. L’articolo 35, ai commi 8 e 9, impone agli enti locali di versare i soldi depositati nelle tesorerie comunali, esclusi quelli derivanti da mutui e prestiti, presso la tesoreria statale.
In pratica il Governo ha nascosto nelle “liberalizzazioni” una misura che consentirà allo Stato di prendersi tutti i quattrini derivanti dai tributi propri comunali, mettendo così in atto la più centralista e sfacciata delle manovre, analogamente a quanto si sta facendo anche con l’Imu che è stata completamente snaturata della sua funzione originale.
A questo punto vorrei proprio capire come mai i partiti che prima si indignavano per i tagli agli enti locali, ora non dicono nulla. Dove sono finiti tutti i chiacchieroni che si dichiaravano federalisti? Questi signori adesso stanno zitti, rendendosi di fatto complici di un vero e proprio ladrocinio, degno dell’Unione Sovietica di Stalin.
Per quanto ci mi riguarda questo è provvedimento arrogante che mira ad uccidere l’autonomia fiscale e a mettere in ginocchio tutti i Comuni lombardi e padani.”

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