venerdì 17 febbraio 2012

Milano e Moschee - Pretendere regole certe non equivale a dare il via ad una sanatoria

Pretendere regole certe non equivale a dare il via ad una sanatoria
“Va bene parlare di regole ma un conto è fare in modo che tutti rispettino le norme vigenti, un altro è dare il via ad una vera e propria “sanatoria islamica”, che di fatto regolarizza moschee improvvisate e centri culturali, sorti senza avere seguito alcun iter procedurale e che fungono da punto di ritrovo per le varie comunità mussulmane. Tutto ciò alimentando problemi di ordine pubblico, senza alcun rispetto per i residenti e per tutti coloro che hanno subito in questi anni una vera e propria invasione, senza avere mai ottenuto da parte della comunità islamica il segnale di volere convivere in maniera rispettosa sul territorio ospitante. Tra tutti un caso emblematico è rappresentato dalla moschea di Viale Jenner : non si può pensare di risolvere il problema aprendo tante piccole moschee e sanando le situazioni abusive. Quello che dovrebbe fare la Giunta Pisapia è utilizzare la mappatura dei luoghi di culto islamici per individuare gli spazi da chiudere nel più breve tempo possibile”. Questa è la nostra posizione sul tema dell’apertura e della regolarizzazione delle moschee da parte del Comune di Milano.

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