«La posizione del presidente della Camera Gianfranco Fini in tema di immigrazione marca sempre di più la distanza della Lega Nord dal Terzo Polo».
Lo dichiara il capogruppo della Lega Nord in commissione Politiche Ue alla Camera, Marco Maggioni.«Le dichiarazioni che leggiamo ogni giorno in materia di cittadinanza facile agli immigrati ci confermano quanto sia lontana dalla realtà la classe politica. Non è possibile paragonare l’immigrazione lombarda di inizio novecento, che avveniva nel rispetto delle regole e delle leggi americane, con l’invasione africana degli ultimi anni in Europa. Noi della Lega siamo orgogliosi di pensarla in maniera opposta da Fli e Udc».
Sulla questione è intervenuto anche il vice presidente vicario della Lega Nord alla Camera Alessandro Montagnoli.
«Sulla cittadinanza facile agli immigrati Fini è fuori dal mondo. Le priorità del Paese e della gente sono ben altre: il lavoro, il problema del finanziamento alle piccole e medie imprese, le pensioni, le difficoltà che sta attraversando il settore dell’autotrasporto, delle professioni, le tasse sempre più alte. Con tutti i problemi che ci sono è veramente assurdo che si pensi in questo momento a cambiare la legge per acquisire la cittadinanza».
«E’ chiaro a tutti – continua l’esponente leghista – che Fini e compagni cercano solo il voto degli immigrati. La cittadinanza è una cosa seria. La Lega Nord – avverte Montagnoli – farà le barricate: noi difendiamo la nostra gente, i nostri pensionati, i nostri lavoratori che vengono e devono venire prima degli immigrati».
Lo dichiara il capogruppo della Lega Nord in commissione Politiche Ue alla Camera, Marco Maggioni.«Le dichiarazioni che leggiamo ogni giorno in materia di cittadinanza facile agli immigrati ci confermano quanto sia lontana dalla realtà la classe politica. Non è possibile paragonare l’immigrazione lombarda di inizio novecento, che avveniva nel rispetto delle regole e delle leggi americane, con l’invasione africana degli ultimi anni in Europa. Noi della Lega siamo orgogliosi di pensarla in maniera opposta da Fli e Udc».
Sulla questione è intervenuto anche il vice presidente vicario della Lega Nord alla Camera Alessandro Montagnoli.
«Sulla cittadinanza facile agli immigrati Fini è fuori dal mondo. Le priorità del Paese e della gente sono ben altre: il lavoro, il problema del finanziamento alle piccole e medie imprese, le pensioni, le difficoltà che sta attraversando il settore dell’autotrasporto, delle professioni, le tasse sempre più alte. Con tutti i problemi che ci sono è veramente assurdo che si pensi in questo momento a cambiare la legge per acquisire la cittadinanza».
«E’ chiaro a tutti – continua l’esponente leghista – che Fini e compagni cercano solo il voto degli immigrati. La cittadinanza è una cosa seria. La Lega Nord – avverte Montagnoli – farà le barricate: noi difendiamo la nostra gente, i nostri pensionati, i nostri lavoratori che vengono e devono venire prima degli immigrati».
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