mercoledì 14 marzo 2012

Boni: «Vado avanti perché sono innocente»

Dichiarata inammissibile la mozione delle opposizioni che chiedeva le dimissioni dell'esponente leghista
Il presidente del Consiglio regionale ha ribadito a margine della seduta la sua intenzione di non dimettersi. Nessun passo indietro, ha detto, mentre la riunione dell'assemblea è sospesa per un incontro tra i capigruppo, «perché sono innocente».

LA LETTERA - Più volte, negli scorsi giorni, Davide Boni aveva dichiarato di voler prendere la parola nel dibattito in aula sul caso che lo riguarda: alla fine però non lo ha fatto. Ha invece inviato una lettera a tutti i consiglieri: «Ho svolto sino ad ora il mandato affidatomi dall'aula nel rispetto dello Statuti e del Regolamento; intendo proseguire su questa strada, dal momento che nessuna delle accuse che mi vengono rivolte può avere la minima influenza sul ruolo di rappresentanza che attualmente esercito».

LE OPPOSIZIONI - La mozione delle opposizioni che chiedeva le dimissione del presidente del Consiglio regionale, il leghista Davide Boni, indagato per corruzione, è stata dichiarata inammissibile. Il centrosinistra ha protestato per la decisione della maggioranza, ma si è diviso sulle modalità. Idv e Sel hanno abbandonato l'aula. Pd e Udc invece sono rimasti.

MARONI - «Boni non si dimette? Bene, una buona notizia». E' stato questo il commento dell'ex ministro Roberto Maroni alle notizie che sono arrivate dalla riunione del Consiglio regionale lombardo.

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