venerdì 9 marzo 2012

Vertice Lega Nord: confermata fiducia a Davide Boni Niente dimissioni da presidente. Il Carroccio: "Estranei a ogni illazione"

Una riunione in via Bellerio alla quale hanno preso parte il leader del Carroccio Umberto Bossi e gli ex ministri Roberto Maroni e Roberto Calderoli. Eseguita un'accurata verifica della documentazione contabile della Lega. Boni riferirà martedì al Pirellone sul suo caso



Dopo il vertice della Lega Nord, convocato dopo l'avviso di garanzia per corruzione al presidente del consiglio regionale lombardo, Davide Boni. Secondo quanto si apprende,durante la riunione è stata confermata la "fiducia assoluta" a Boni che quindi non si dimetterà da presidente dell'assise regionale.  Alla riunione, in via Bellerio, oltre allo stesso Boni, il leader del Carroccio Umberto Bossi e gli ex ministri Roberto Maroni e Roberto Calderoli.  Sulla vicenda, la Lega ha quindi diffuso una nota della segreteria. "In data odierna - si legge - si è riunita la Segreteria Politica Federale della Lega Nord che, dopo aver ascoltato il presidente Davide Boni, e il suo capo della segreteria Dario Ghezzi, in relazione ai fatti loro contestati ha confermato la piena fiducia al Presidente del Consiglio Regionale, invitandolo a proseguire nel suo mandato".

LEGA NORD 'COMPLETAMENTE ESTRANEA A ILLAZIONI' - La Lega Nord "è completamente estranea a qualsiasi illazione" sulle indiscrezioni apparse sugli organi di stampa riguardo l'inchiesta che ha coinvolto il presidente del Consiglio regionale lombardo Davide Boni. Lo afferma una nota della segreteria politica del partito. "Prima della riunione della segreteria politica federale si è riunito il comitato amministrativo federale della Lega Nord, composto dal senatore Roberto Castelli, dal senatore Piergiorgio Stiffoni, e dal segretario amministrativo federale Francesco Belsito: è stata eseguita un'accurata verifica della documentazione contabile della Lega ed è stato appurato che nel periodo dal 2005 al 2010, nell'elenco delle oblazioni volontarie ricevute a bilancio, da società o da privati, non figura nessuno dei nominativi emersi in questi giorni nelle varie indiscrezioni apparse sugli organi di stampa".

BONI RIFERIRA' IN CONSIGLIO - Davide Boni riferirà martedì prossimo sul suo caso, nella prossima seduta dell'assemblea lombarda. E' questo, a quanto si è appreso, uno degli impegni che il presidente si è assunto oggi.  Mercoledì pomeriggio, il presidente del consiglio aveva già incontrato Bossi. Il Senatur sarebbe infatti sempre più convinto di un attacco ad hoc sferrato ai danni del Carroccio, reo di essere partito d'opposizione, spina nel fianco del governo Monti.

LEGA PRONTA A PRESENTARE QUERELA - La Lega si dice pronta alla querela nei confronti di tutti coloro che, in questi ultimi giorni, hanno parlato di tangenti per il partito dopo l'avviso di garanzia recapitato al presidente del Consiglio regionale lombardo, per presunte mazzette quando era assessore all'urbanistica. Dopo aver, di fatto, bloccato le dimissioni Boni il leader della Lega Umberto Bossi potrebbe chiedere, infatti, ai legali del movimento di denunciare tutti coloro che in queste ore hanno scritto e parlato di tangenti fatte pervenire al Carroccio. Ci potrebbe essere una controffensiva da parte della Lega che si dice anche disposta a rendere pubblici i propri conti corrente così come quelli privati dello stesso Boni. "Boni ha giurato e spergiurato di non aver mai preso mazzette - sottolineano alcuni esponenti leghisti vicino al Presidente del consiglio lombardo - e c'è  da credergli. Certo è  che se fosse dimostrato il contrario – spiegano - saremo i primi a cacciarlo dalla Lega a pedate, ma questo crediamo proprio non possa avvenire".

DAVIDE BONI SU FACEBOOK  - Boni ringrazia via Facebook i sostenitori e la Lega Nord che gli ha confermato. ''Buona serata a tutti - scrive questa sera Boni in un post sul suo profilo - vorrei dirvi tante cose, arrivera' il momento, per ora ringrazio tutti voi e la Lega per la fiducia''. Reduce dal vertice pomeridiano di via Bellerio, chiude il suo consueto messaggio serale 'virtuale' con un ''vi abbraccio con tanto affetto...a domani''.

Da amante di social network, il presidente del Consiglio regionale lombardo aveva iniziato la sua giornata con un augurio a tutte le donne: "Buongiorno..buon 8 marzo a tutti e a tutte le donne, non vuole essere una frase scontata, vuole essere un augurio vero ma credo che non sia una data a decidere quando "festeggiare" le "donne"...dovrebbe essere naturalmente ogni giorno. Anche oggi giornata piena, appunatmenti e incontri di lavoro, ma non solo...siamo sul pezzo come si dice". Sullo stesso profilo, alcuni commenti: Giuliano: “Meglio uomini in battaglia che zerbini. Sempre con Davide”. E poi Manuela: “Davide tegn dur! Lo sappiamo bene...La Lega fa paura e in qualche modo devono attaccarla! Se non hanno un minimo di appiglio, inventano! ...radio che parlano e giornali che scrivono.... ma andè a ciapà i ratt!".

Nel suo ufficio, al 25mo piano del Pirellone, il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Davide Boni, non ha voluto mancare un velocissimo saluto all'apertura di un incontro in onore delle donne per l'8 marzo nell'Aula consiliare.  L'esponente leghista si è limitato a un elogio del ruolo femminile, ma non ha fatto alcun accenno all'attualità e neppure si è fermato a parlare con alcuno, prima di risalire in ascensore verso il piano presidenziale.  Una presenza di un paio di minuti, quella di Boni, che per il momento non si dimette dalla presidenza del Consiglio lombardo e che continua a mantenere la sua routine quotidiana, come ha fatto anche ieri.

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