La Lega difende Boni. Maroni: non si tocca Incontro con Umberto Bossi in via Bellerio

Solidarietà sulla pagina Facebook del ministro dell'Interno. Anche Castelli sostiene il presidente del consiglio regionale

MILANO - la Lega fa quadrato intorno a Davide Boni il presiednte del consiglio regionale indagato per corruzione. Il Senatur in persona, Umberto Bossi, lo incontrerà alle 18.3o in via Bellerio. «Davide Boni non si tocca, la Lega non si tocca», ha scritto una sostenitrice del Carroccio sulla pagina Facebook di Roberto Maroni, e il ministro dell'Interno ha risposto: «Condivido al 100%, non servono altre parole». Lorena Bastoni, nel suo post condiviso da Maroni, ha parlato di «attacco a un uomo simbolo della Lega e al contempo alla Lega stessa». «Ci hanno dichiarato guerra, se qualcuno non se n'è accorto - ha scritto - ed a questa guerra noi risponderemo con ogni arma, risponderemo colpo su colpo senza sosta e senza alcun indugio. Davide Boni è una persona onesta e pulita, una persona perbene, una persona che ha speso tutta la sua vita per ciò in cui credeva».

CASTELLI - Boni ha incassato la solidarietà anche di un altro big della Lega Nord, Roberto Castelli. «Ciao Davide - ha scritto sulla pagina Facebook del presidente del Consiglio l'ex ministro della Giustizia -. Non credo alle accuse. In bocca al lupo». Sul profilo di Radio Padania Libera sono stati tolti alcuni post ostili a Boni: «Ora la guerra a Davide (qui per lo meno) si è fermata perché ho fatto pulizia degli italioti», ha scritto l'amministratore della pagina.