sabato 10 marzo 2012

MONTI CHINA IL CAPO DAVANTI AI DIKTAT EUROPEI

“Il presidente Monti china per l’ennesima volta il capo davanti alle volontà e ai diktat europei, dimostrando che ormai viviamo in uno Stato a sovranità limitata. La scelta di non stipulare accordi fiscali bilaterali con la Svizzera e di non riallacciare e rilanciare rapporti di cooperazione, che sconfessa peraltro quanto dichiarato dal ministro Corrado Passera, rappresenta un gravissimo errore le cui conseguenze rischiano di ripercuotersi ancora una volta contro il Nord. In particolare contro i cinquantamila lavoratori frontalieri e i tanti comuni padani di frontiera che con i ristorni delle tasse dei lavoratori frontalieri garantiscono i servizi dei propri enti locali. Questo governo si dimostra ancora una volta l’esecutivo nemico del Nord, dei lavoratori onesti e degli enti locali virtuosi. La Lega Nord si adopererà in tutti i modi per salvaguardare i nostri lavoratori, tutelare la dignità dei nostri comuni di frontiera e costringere il governo a riattivare i rapporti di dialogo con la Svizzera. Questo governo, che nelle intenzioni sarebbe dovuto essere autorevole a livello internazionale, si dimostra incapace di mantenere rapporti di collaborazione anche con il nostro principale paese di confine”.

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