Ancora una volta questa amministrazione sta dimostrando la propria pressapochezza, nella gestione  del trasferimento delle poste e come al solito racconta delle frottole ai cittadini. Infatti se avessero deciso di gestire le cose in modo corretto e cioè rispettare gli accordi presi da chi li aveva preceduti (come fanno di solito le amministrazioni che hanno a cuore il bene dei cittadini e non le proprie logiche politiche) non si troverebbero nella situazione di gestire le cose in fretta e indicando delle soluzioni che non sono certo quelle ottimali per la sistemazione degli uffici. Per meglio capire quello che intendiamo, con le poste vi erano già degli accordi per un loro spostamento nella struttura destinata anche ad auditrioom nellarea del Polo della Sicurezza, i locali sono stati lasciati a rustico perché cosi le poste come da loro richiesta, avrebbero potuto disegnarenel modo ottimale gli spazi interni, che con loro pieno accordo si era deciso di dare loro, spazi che contemplavano anche un area per la gestione della corrispondenza (area postini) ed un area per il parcheggio dei loro mezzi. Nonostante quello che sostengono molti, vi sarebbero stati anche i parcheggi necessari per questo tipo di funzione. Infine non da ultimo ci sarebbe stata una revisione dei canoni di affitto, che sarebbe entrato nelle tasche  del comune. Ora invece per non rischiare di pagare delle penali, si cercano delle soluzioni a dir porco estemporanee.
Ricordiamo che questo problema e’ frutto delle scelte di questa amministrazione che ha in un primo tempo sostenuto che i lavori sono partiti tardi per via di dei sotto servizi non indicati, cosa probabilmente vera ma che si poteva essere risolta in due settimane, solo se lo si fosse voluto. Invece con la loro indecisione il risultato è stato che il cantiere è stato ufficialmente consegnato solo il 18 Ottobre, data da cui decorrerrano gli 11 mesi previsti per la realizzazione dell’opera. Ci hanno anche detto che non c’erano i soldi, per via della mancanza di oneri provenienti dalla lottizzazione ex Veca, anche qui grandissima falsità in quanto da questa lottizzazione, che così come per altro da noi correttamente previsto, arriveranno circa 700 milioni destinati al polo, mentre i restati per arrivare al costo totale di 3.500.000 erano già nelle casse del comune. Ora scopriamo che i lavori sono stati sospesi  perche alcuni spazi debbono essere ridisegnati perché non adeguati a alla sede di alcuni volontari. Ebbene visto che quando parliamo di volontari si parla di Protezione Civile e di Croce dell’Adda. la cosa ci stupisce molto, infatti in fase di definizione del progetto avevamo incontrato i responsabili di Protezione Civile e della Croce dell’Adda, che avevano condiviso il progetto e gli spazi ed obiettato solo su un parcheggio che stavamo per altro rivedendo, perciò le cose sono due, l’amministrazione ci dice delle non verità, oppure questi signori dopo il cambio di amministrazione hanno cambiato idea e fatto richieste diverse.
Ci chiediamo quale sarà la prossima scusa per nascondere la propria incapacità, ma forse è meglio dire la volontà di non portare a termine un opera che come già detto, e già finanziata?

Ripetiamo se si fossero rispettate le tempistiche previsti dal contratto di appalto, del polo/auditorium, da noi sottoscritto, e non si fosse perso tempo inutilmente, le poste sarebbero già in una sede dignitosa da qualche mese! 

Perciò che si muovano, perché sono loro, con le loro scelte scellerate, che stanno creando disagi ai cittadini e ai dipendenti delle poste e perché se le poste dovessero ritardare il loro trasferimento chiedendo ai comune i danni,stiano certi che sarà nostra premura informare, immediatamente la corte dei conti.