sabato 2 giugno 2012

La fine del libro dei sogni e la farsa del Bilancio della “armata” Maviglia..


Il Sindaco Maviglia ci ha presentato più volte il suo libro dei sogni dove descriveva le “Bellissime” cose che la sua amministrazione avrebbe fatto non appena avesse avuto la guida della citta’. Orbene dopo un anno finalmente ha gettato la maschera e ammesso di non essere in grado di governare se non aumentando le tasse e per di piu di non essere in grado di mantenere le promesse fatte.  Tutto cio adducendo scuse banali e puerili. Dando la colpa in primo luogo al ripetto del il patto di stabilità. Ci domandiamo ma il Sindaco scopre solo ora della esistenza dello stesso? Piu volte gli abbiamo fatto presente che il Patto di stabillita esiste dal 1998, introdotto dall’allora Governo di centro Sinistra, per rispettare gli accordi presi in sede europea, che forse ora tutti si rendono conto avre portato piu danni che benefici. Capiremmo se in questi ultimi 12 anni il Sindaco avesse fatto altro e fosse un neofita della politica, ma in questo periodo e’ stato 5 anni assessore e 5 anni consigliare comunale, ma forse a quel tempo era interessato ad altre cose, invece che a cercare di fare quadrare il Bilancio.

Amaramente purtroppo anche questa volta dobbiamo constatare che nonostante la tanto proclamata trasparenza il Sindaco e i suoi accoliti, con la scusa che i nostri emendamenti dal punto di vista tecnico, non fossero accigliabili ha deciso di cassarli e di non discuterli davanti a cittadini. Infatti questi signori non  hanno preso in considerazione nessuna delle nostre proposte. Proposte che ci pare di potere dire avessero sicuramente un senso, visto che tendevano ad annullare tutti gli aumenti fatti da questa amministrazione in questi mesi, il che avrebbe aiutato i cittadini che gia sono in difficoltà  economiche per via della crisi. Si potevano trovare fonti alternative di copertura, ed invece no! Tasse e accora Tasse mascherate da aumenti di tariffe, il metodo più semplice per fare cassa spremendo chi e’ gia spremuto a livelli inaccettabili.

Ci fa altresì sorridere i patetico tentativo della maggioranza di tentare di nascondere la propria attitudine vessatoria, proponendo un ordine del giorno per chiedere la passibilità di ridurre l’IMU sulla prima casa. Quando lo avevamo proposto noi con una interpellanza in Consiglio Comunale ci avevano risposto di No. Ora per cercare di mascherare le loro incapacità tentano di giocare questa carta, ci sembrammo come coloro che non hanno più nulla da perdere fanno un gesto eclatante per attirare l’attenzione.

Avevano avuto un barlume di speranza quando abbiamo visto che vogliono provando a vendere qualche pezzo del patrimonio immobiliare comunale, ma abbiamo dovuto ricrederci, appena realizzato l’elenco delle possibili vendite presenta, solo qualche negozio (per di più occupato, in alcuni casi da associazioni, o che favorirebbe solo l’attuale affittuario), terreni al momento non edificali, ma che con il PGT lo diventeranno (ci chiediamo ma e’ legittimo?), immobili in comproprietà con la ASL (senza verificare se la stesa sia d’accordo), o una parte dell’isola ecologica (ma non erano dei Verdi?).
Senza invece pensare ad immobili, abitazioni di proprietà del comune e fonte di passività, anzi ci hanno affermato che prevedono altre case da assegnare temporaneamente agli sfrattati (cosa vuol dire temporaneamente, un mese, due  mesi una anno? mistero)

Ci dicono anche che le scelte di rallentare alcuni lavori sono dovuti mancanza di liquidità senza invece dire che non riescono a decidersi al loro interno sul cosa fare. L’esempio eclatante è il novo edificio postale, che doveva essere gia pronto e nella nuova sede presso il Polo Sicurezza, ma che per via di una loro scelta scellerata di fermare i lavori del Polo, verrà posizionato in una sede non adeguata e ancora provvisoria, ci chiediamo se questa è buona amministrazione …

La cosa ancora più ridicola è che senza vergogna” si vanto pure di avere trovato questa soluzione pasticciata, come si dice la toppa e peggio della pezza.

Insomma per ora solo tante promesse piu volte ripetute ma nessun risultato, un anno e’ passato ed i cittadini, sono piu poveri, meno sicuri, e stanchi di essere presi per il naso da promesse che non vengono mantenute.

Loro pero’ che fanno della trasperenza il loro mantra ripetendolo in ogni occasione, le decisioni poi le prendano fuori dalle sede del Consiglio Comunale, unica sede deputata in cui i cittadini possono ascoltare le diverse opinioni, si sono inventati i seminari informativi, un bel artifizio che pero’ non ha nessuna legittimazione ufficiale.

Sindaco la sua amministrazione e’ molto brava a vendere del gran fumo, ma di arrosto per ora nemmeno l’ombra, con la beffa che il conto lo stanno gia pagando tutti i cittadini Cassanesi.

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