giovedì 7 giugno 2012

“Utilizzare tutte le risorse messe a disposizione dell’UE per favorire la crescita in Lombardia”


Quasi due terzi dei fondi strutturali erogati dall'Unione Europea alla Lombardia vengono utilizzati: e' uno dei dati emersi in un convegno sui fondi comunitari promosso dal Consiglio regionale, nel corso del quale e' stata illustrata una ricerca promossa dall'Ufficio di presidenza e realizzata da Eupolis sul periodo 2007-2013.

Periodo nel quale la Regione Lombardia puo' contare su un ammontare di risorse pubbliche (sommando alla quota comunitaria il cofinanziamento regionale e nazionale) pari a circa 2,5 miliardi di euro. Di queste risorse, il 40% circa sono destinate al Programma di sviluppo rurale (Psr), un terzo al Programma operativo regionale competitivita' (Por-Fse), il 20% circa al Programma operativo regionale occupazione (Por-Fesr) e una quota minoritaria (4%) alla Cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera. Secondo la ricerca, al 31 dicembre scorso risulta impegnato circa il 66% e pagato il 38% del totale.

"La crisi che stiamo attraversando richiede un impegno straordinario sia di creativita' progettuale che di capacita' di utilizzo di tutte le risorse disponibili. Il convegno di oggi e' stato l'occasione per fare il punto su cosa e' stato realizzato con i fondi strutturali: adesso bisogna pero' guardare al futuro e cogliere tutte le opportunita' che la Ue come risorse mette a disposizione per favorire una crescita sostenibile della nostra Regione. Oggi grazie a questa ricerca abbiamo gli strumenti per meglio indirizzare le politiche regionali e dare quelle risposte che i nostri cittadini e le nostre imprese si aspettano". 

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