domenica 3 giugno 2012

Lavoro, riforma lacunosa e controproducente


"Questo provvedimento e' il frutto dell'ennesimo compromesso al ribasso tra Governo e maggioranza che ha prodotto una riforma sul lavoro controproducente e lacunosa. Questa legge non piace a nessuno: tutti la criticano, gli imprenditori non la vogliono, le associazioni di categoria chiedono a gran voce di modificarla". Lo afferma in una nota Federico Bricolo, presidente della Lega Nord a Palazzo Madama. "Avevamo ben chiaro - prosegue Bricolo - che affrontare la riforma del lavoro non era certo cosa facile, sopratutto in un momento di forte crisi economica e per questo in commissione non abbiamo fatto ostruzionismo. Abbiamo discusso nel merito e siamo riusciti anche a far approvare qualche nostro emendamento come quello che toglie la pensione ai mafiosi condannati e incarcerati". "Purtroppo in Aula il provvedimento e' arrivato 'blindato'. Il Governo, ormai lo sanno tutti, non si fida della propria maggioranza e ha costretto il Senato a votare ben 4 fiducie in due giorni impedendo qualsiasi modifica migliorativa. Alla fine e' stata approvata una riforma che non risolve i problemi dei lavoratori e complica la vita alle imprese che gia' soffrono la grave crisi economica che il Paese sta vivendo - spiega ancora l'esponente della Lega -. Questa legge non fa l'unica cosa che dovrebbe: incentivare la creazione di nuovi posti di lavoro. Invece e' stata irrigidita la flessibilita' in entrata nel mondo del lavoro mentre sara' piu' facile licenziare. La modifica dell'articolo 18 e' un altro compromesso che ha prodotto una norma ambigua e fumosa che alla fine creera' solo nuovi contenziosi davanti ai giudici del lavoro gia' oberati da migliaia di cause".

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia un tuo commento