venerdì 1 giugno 2012

Manifesti in arabo senza traduzione, una vergogna che non favorisce l’integrazione”.


“Non sarà sfuggito a molti che in giro per Milano sono comparsi migliaia di manifesti e cartelloni pubblicitari scritti esclusivamente in arabo, e in altre lingue, che pubblicizzano tariffe promozionali per gli stranieri che chiamano nei rispettivi Paesi. La cosa assolutamente vergognosa è che questi manifesti non presentano nessuna traduzione in italiano e quindi risultato essere totalmente incomprensibili per chiunque volesse leggerli. Si tratta di un’iniziativa assurda che non favorisce affatto l’integrazione ma costituisce anzi un forte disincentivo per gli immigrati presenti sul nostro territorio ad imparare la nostra lingua. Non bisogna infatti dimenticare che, per queste persone, imparare l'italiano è tutt’altro che un optional, dovrebbe anzi essere un requisito imprescindibile per la loro permanenza sul suolo nazionale. Inoltre non si capisce come mai, e questo vale per tutte le compagnie telefoniche, per gli stranieri esistano tariffe che spesso risultano essere addirittura inferiori alle normali tariffe di casa nostra. E’ incredibile che un milanese, per chiamare a Cinisello Balsamo o Cernusco sul Naviglio, debba spendere più soldi rispetto a un marocchino che telefona dall’Italia al Marocco.” 


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