mercoledì 13 giugno 2012

La Lega propone la #NoTaxArea per le zone terremotate e su Twitter impazza la richiesta

La Lega Nord propone una "no tax area" nei comuni colpiti dal terremoto in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto.

La proposta, presentata a Bologna nella sala stampa dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, ipotizza almeno dieci anni senza Imu, Irpef, Iva, Irap né altre imposte o accise (ma esclusi i monopoli di Stato), secondo le norme che regolano le 22 'zone franche urbane' già esistenti (varate durante il Governo Berlusconi con il via libera della Commissione Europea).

I consiglieri regionali leghisti Manes Bernardini, Roberto Corradi, Stefano Cavalli, Mauro Manfredini, la proporranno come legge dell'Emilia Romagna. 
Ma anche quattro deputati, il romagnolo Gianluca Pini, il mantovano Giovanni Fava, l'emiliano Fabio Rainieri e la veneta Emanuela Munerato, hanno firmato un identico testo (di tre articoli) che presenteranno alla Camera e lo proporranno ai colleghi leghisti di Lombardia e Veneto come progetti di legge regionale.

A cogliere, spalleggiare e rafforzare la richiesta è anche Davide Boni (consigliere lombardo), che dall'account twitter elogia il lavoro dei colleghi e rimarca l'esigenza di più attenzione da parte sopratutto dei media per il mantovano.
Su twitter l'ashtag #NoTaxArea impazza, e il web chiede a gran voce aiuti concreti da parte del governo per le areee terremotate.
Alla Camera dei Deputati la Lega Nord tenterà di far passare la sua proposta come emendamento al decreto sul terremoto, se non ci riuscirà, riproporrà la "no tax area" come testo di legge a parte. L'elenco dei comuni e' per ora quello indicato nel decreto 74/2012 del 6 giugno scorso, ma se aumenteranno la proposta farà riferimento alla lista definitiva

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia un tuo commento