domenica 18 dicembre 2011

Cittadinanza e voto agli stranieri: “Cgil pensa solo agli stranieri infischiandosene dei lombardi.”

Cittadinanza e voto agli stranieri: “Cgil pensa solo agli stranieri infischiandosene dei lombardi.”
In merito alle dichiarazioni del segretario di Cgil Lombardia, Fulvia Colombini, sulla raccolta firme per il voto agli immigrati.
“E’ comprensibile che la Cgil sia interessata soltanto agli stranieri dato che sono proprio questi a consentirle di tenere alto il numero delle tessere. Pare ormai chiara la scelta di assumere a pieno titolo il ruolo di “sindacato degli immigrati”, infischiandosene totalmente dei lavoratori lombardi e dei problemi reali. E’ assurdo infatti che in un momento di grave crisi occupazionale quello che si vanta di essere il maggior sindacato italiano non trovi niente di meglio da fare che raccogliere firme per cittadinanza facile e diritto di voto per tutti.
Inoltre attaccare le ordinanze di sindaci leghisti, chieste a gran voce dalle singole comunità, bollandole in maniera strumentale come razziste, dimostra soltanto quanto questi signori siano sconnessi dalla realtà e dalle esigenze dei lombardi. 
A prescindere da questo non mi sembra proprio che ci sia molto di cui vantarsi: 3000 firme in una Regione come la Lombardia, che ha una popolazione di quasi 10 milioni di abitanti, sono poca cosa. Soprattutto però non dimostrano affatto che si tratti di un’esigenza sentita dai cittadini lombardi, mai come oggi alle prese con ben altri problemi.”

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