domenica 11 dicembre 2011

Unità inesistente e Paese commissariato: si proceda con la macroregione

Nell’anno dei festeggiamenti dei 150 anni di unità nazionale e alla luce degli ultimi cambiamenti a livello centrale, sarebbe bene che tutti ammettessero che ormai non esiste più uno Stato autonomo, in grado di fare valere la propria sovranità, in quanto proprio le sedi romane sono state commissariate e sottratte al volere del popolo. Tanto vale che, a questo punto, le Regioni del Nord che realmente producono reddito sulle quali si riverserà la manovra economica del Governo dei banchieri, in primis Lombardia, Piemonte e Veneto, si costituiscano a tutti gli effetti in una macroregione in grado di trattare con le istituzioni europee e con il governo francese e tedesco. In questo modo l’unica vera area produttiva del sistema Italia potrebbe continuare a sopravvivere, senza essere sacrificata ancora una volta a pagare per salvare le conseguenze di un mal Governo che ha trasformato il Sud in una zavorra e che ha ridotto il Nord in un pozzo da cui attingere”. La Lega ha rilanciato il tema legato alla creazione di una macroregione del Nord a fronte dei cambiamenti nazionali e della manovra proposta dal Governo Monti

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