lunedì 5 marzo 2012

BAR IN STAZIONE, L'ASSESSORE RIBATTE AL LEGHISTA COLOMBO

Gazzetta dell'Adda -  «Che un ex assessore accusi il Comune per i ritardi dei lavori al sottopasso quando dovrebbe sapere benissimo che è in carico alla Provincia è il massimo della cialtronaggine». Risponde per le rime Andrea Gaiardelli , assessore ai Lavori pubblici al leghista Fabio Colomboche la scorsa settimana aveva scritto una lettera di fuoco per attaccare l'Amministrazione. Il lumbard aveva rinfacciato alla nuova Giunta di centrosinistra i disagi e i ritardi per i lavori in stazione. «Viene da chiedersi - ha chiarito Gaiardelli - se negli anni in cui la sua Giunta discuteva l'opera Colombo dormisse e questo forse spiegherebbe anche perché non si è accorto di altri fatti... Colombo infatti sa benissimo che il sottopasso è in carico alla Provincia di Milano e non al Comune». Gairdelli chiarisce una volta per tutte anche la questione dei tempi di realizzazione del bar. «Quello progettato dall'Amministrazione Sala aveva tempi di costruzione di 10 mesi. Troppi! Per questo l'abbiamo fatto riprogettare prefabbricato. Risulterà  anche più spazioso e sarà  realizzato in 5 mesi. I lavori non sono ancora partiti perché la Giunta di cui Fabio Colombo faceva parte lo ha previsto su un'area che poi ha dato come cantiere alla ditta che sta realizzando il sottopasso e che l'ha restituita solo a gennaio. Quindi è falso dire che con il vecchio progetto il bar sarebbe già  pronto. I lavori sarebbero potuti cominciare solo a fine gennaio. Infine va chiarito che il costo dell'appalto del bar, pur scontando la nuova progettazione, sarà  uguale al precedente perché grazie a risorse interne contiamo di spendere meno nella direzione lavori».

Commento:
Evidentemente il pacioso Assessore si è molto risentito per essere stato colto con le mani nella marmellata e ora cerca di nascondere l’evidenza con delle scuse banali e puerili, ma come abbiamo più volte detto sarà la Corte dei Conti a cui abbiamo già segnalato la pratica e alla quale manderemo un sollecito nei prossimi giorni se quello che noi diciamo è vero o falso.

In ogni caso rispondiamo all’Assessore, il quale sa benissimo che se si fosse voluto, i lavori del bar potevano iniziare parecchi mesi fa, e sarebbe stato possibile, cosa che noi avevamo studiato, concordare con l’impresa o lo stralicio dell’area in cui andava realizzato il bar dall’area del cantiere, oppure prevedere la realizzazione dei due manufatti in parallelo. E questo avrebbe permesso di avere il bar consegnato a fine mese di Marzo. E’ del tutto indifendibile invece la teoria che i costi sarebbero lo stresso perché verranno usate risorse interne per la direzione lavori. Questo è stato sempre fatto anche da chi li ha preceduti e perciò i nuovi costi di progettazione sono un costo in più e per altro per un’opera prefabbricata!!

L’Assessore dica chiaramente che ha voluto cambiare progettista e progetto, e che questo è costato ai cittadini 18000 euro in più e non si nasconda come suo solito dietro alle solite scuse, come per altro sta facendo per molte altre cose.

In quanto al dormire, se intendeva sottintendere qualcosa, che lo dica apertamente e anche in questo caso se ne assuma la responsabilità, troppo facile tirare un sasso e poi nascondere la mano…

2 commenti:

  1. Ma questo Assessore G e' quello che ha incontrato la proprieta' del Linificio quando era in minoranza? Interessante la sua tesi, spendendo 18000 euro in piu si spenderebbe la stessa cifra.
    Come diceva Toto' ma mi faccia il piaciere!!!

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  2. Caro anonimo
    Non sappiamo se quello che lei dice relativamente agli incontri del Assessore, sia vero o no.
    Siamo però certi che i costi non rimarranno gli stessi e per di più per un’opera prefabbricata, che come è noto non ha certo la durata di una in muratura.

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