sabato 21 luglio 2012

Consiglio regionale approva manovra di assestamento 2012 e Rendiconto generale 2011. Via libera anche a 23 ordini del giorno

“Un assestamento di Bilancio all’insegna del rigore e della prudenza, che ci sono imposte dalle incertezze tuttora in essere legate ai trasferimenti statali, in particolare per quanto concerne il Fondo nazionale per la Sanità la cui definizione è tuttora oggetto di trattativa tra Regioni e Governo, ma che comunque consente a Regione Lombardia di effettuare e programmare nuovi investimenti sul territorio mantenendo tutti gli impegni presi”.
Così il Presidente della Commissione Bilancio Ugo Parolo (Lega Nord) ha commentato l’avvenuta approvazione della Manovra di Assestamento al Bilancio 2012, di cui era relatore, avvenuta questa mattina in Consiglio regionale con 42 voti favorevoli e 29 contrari. La manovra ha individuato spazi aggiuntivi di spesa complessiva per un ammontare di circa 69,6 milioni per il 2012, di circa 69,3 milioni per il 2013 e di circa 77,1 milioni per il 2014, sempre finanziati attraverso l’utilizzo di fondi già esistenti.
Per l’area economica nel 2012 si segnalano in particolare investimenti a favore dell’agricoltura montana (3 milioni); investimenti di semplificazione dei servizi per la pubblica amministrazione (1,7 milioni); interventi per la promozione dello spettacolo, lo sviluppo di musei e la promozione educativa e culturale (6,5 milioni nel 2012 di parte corrente e 1 milione in parte capitale per il sostegno alla digitalizzazione delle sale cinematografiche) e investimenti attuativi del patto per il commercio (3 milioni).
Quanto agli interventi destinati all’area sociale, vanno sottolineati l’incremento del fondo rotativo per l’edilizia sanitaria (nuovi interventi IRCCS Besta e Tumori e ristrutturazione Arpa, per un importo pari a 58 milioni nel triennio 2012-2014); i contributi per scuole dell’infanzia (8,9 milioni nel 2012); il sostegno al reddito della dote scuola (5,5 milioni nel 2012); i progetti innovativi per il sostegno alle famiglie (2 milioni nel 2012); i contributi per interventi in campo socio assistenziale (30 milioni nel 2012); i contributi a sostegno della maternità e della natalità (1 milione nel 2012); i contributi Frisl per gli oratori (4 milioni nel 2013) e gli investimenti per il risanamento ambientale ed energetico nell’ambito del programma di edilizia residenziale pubblica (50 milioni nel biennio 2013-2014).
L’area territoriale è infine caratterizzata da investimenti significativi per programmi ambientali, principalmente legati alle centraline di rilevazione della qualità dell’aria (3,1 milioni nel biennio 2012-2013); dagli interventi per la promozione dello sport (0,6 milioni nel 2012 e 1,5 milioni nel 2013); dagli interventi relativi al Piano territoriale regionale d’area (0,9 milioni nel biennio 2012-2013); dal progetto FRISL per la realizzazione di centri di raccolta comunali o intercomunali dei rifiuti urbani e assimilati (5 milioni nel triennio); dal contratto di servizio ferroviario (77,6 milioni di euro).
Approvati anche emendamenti dell’assessore Romano Colozzi che stanziano 30 milioni di euro per anticipare il pagamento integrale delle quote PACagli agricoltori lombardi colpiti dal recente sisma, portando così il Fondo Sociale regionale da 40 a 70 milioni di euro; 1milione e 951mila euro aggiuntivi al fondo per il diritto allo studio universitario e 1 milione di euro per gli interventi di sistemazione della frana di Somma Lombardo. Via libera anche a un emendamento a firma Bottari, Colla e Marelli della Lega Nord che stanzia altre 300mila euro per favorire azioni di contenimento delle nutrie. Confermata la moratoria dei pagamenti dovuti a Regione Lombardia dai beneficiari di finanziamenti derivanti da alcune leggi regionali (33/1991; 11/2004; 5/2009) che hanno sede o residenza nei territori colpiti dal terremoto del 20 e 29 maggio scorso e approvato anche un emendamento della Giunta regionale che stabilisce che eventuali residui delle risorse del patto di stabilità, destinate prioritariamente a finanziare progetti statali e comunitari già coofinanziati da Regione Lombardia, possano essere utilizzati per fare fronte a casi di dissesto idrogeologico e calamità naturali. Via libera infine a un emendamento dell’Assessore alla Casa Domenico Zambetti che stabilisce come gli inquilini delle case comunali equo-canonenon siano tenuti a pagare i nuovi aumenti dei canoni prima della fine dei contratti di locazione in essere.

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