venerdì 6 luglio 2012

Lega, Maroni alla prima da segretario «Cancellare Pontida? Non succederà»


Il neo segretario della Lega: «Ma siamo matti? È la nostra identità, il nostro cuore, il nostro popolo»

Roberto Maroni Roberto Maroni
La prima volta di Maroni si svolge in via Bellerio. Una giornata che doveva essere tutta dedicata alla nuova segreteria, ai progetti politici e agli obiettivi del partito. Ma comincia con un'ombra, quella di Pontida. «C'è chi beve troppo vino: Pontida non sarà mai cancellata. Ma siamo matti? È la nostra identità il nostro cuore, il nostro popolo. Lunedì il federale deciderà quando farla». Insomma il neo segretario del Carroccio, smentisce così le indiscrezioni che volevano una sorta di «discontinuità» con il passato. E i riti come quella dell'ampolla.


















LA NUOVA SEGRETERIA- Ma polemiche a parte, Roberto Maroni sembra rilassato e a suo agio nel nuovo ruolo di leader. «Devono tornare le idee». E per farlo, presenta una nuova struttura «con grande entusiasmo». Prima di tutto, però, parla di sondaggi: «A Porta a Porta hanno detto che siamo al 6,5%. Stiamo recuperando e mi auguro che questa fase sia alla fine».
PARTITO EGEMONE- Già, ma come fare? «Puntare sul Nord». Tanto che «"Prima il Nord" sarà il claim che ci accompagnerà per molto tempo». E presenta Elena Maccanti e Gabriele Canè che faranno parte della segreteria politica. «Abbiamo questa ambizione di diventare il partito egemone del Nord, aggregando le forze sane che ci vogliono stare. Noi siamo il nuovo, sono gli altri partiti che sono vecchi. Vogliamo dialogare anche con chi non è della lega ma come noi ha a cuore i problemi del nord e della questione settentrionale».

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