lunedì 16 luglio 2012

UE: ADERENTI LEGA CHIEDE REFERENDUM PER FISCAL COMPACT

Un referendum perché anche i cittadini italiani, come quelli irlandesi, possano esprimersi sulla ratifica del trattato di fiscal compact: lo ha chiesto la senatrice della Lega Nord Irene Aderenti, intervenendo al Senato, durante il dibattito sul fiscal compact, che ha ottenuto il via libera del Senato ma con il voto contrario della Lega Nord. "Lo scenario che si presenta all'Italia, se ratifica il Trattato così come scritto - ha dichiarato la senatrice - sarà drammatico, perchè il nostro Paese è chiamato a diminuire per 20 anni consecutivi il proprio debito pubblico di ben 3 punti percentuali del pil. La Lega Nord ritiene che l'attuale governance europea non sia stata capace di proteggere la zona euro dalla speculazione internazionale e che il Governo abbia adottato pesanti misure recessive che hanno depresso la nostra economia invece di rilanciarla.

Ricordo a chi troppo spesso si riempie la bocca di "tricolore" e "Stato sovrano", che la ratifica al fiscal compact comporta necessariamente la cessione della sovranità nazionale, oltre che la corda al collo a tutta la parte produttiva del nord, che pagherebbe così gli sprechi dei territori meno virtuosi, senza avere la possibilità di rilanciare il pil perché strozzata dagli interventi negativi del governo. I cittadini, soprattutto il nord, hanno il diritto di sapere cosa comporta il fiscal compact ed hanno il diritto di decidere perchè tale trattato cambierà inesorabilmente la vita di tutti"

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