La Lega Nord cambia look e struttura. Da domenica, dal congresso che ha incoronato Roberto Maroni nuovo segretario federale, e' in piena ''campagna elettorale per riprendere consensi'' e conquistare il Nord.
E allora spuntano tre vicesegretari, nasce un ufficio politico, si inventano due consulte aperte anche ai non leghisti, e si prepara un portale, a dimostrazione che la Lega sara' davvero 2.0. Non si parla pero' di alleanze.
''La questione e' l'ultimo dei miei pensieri'' ha spiegato Maroni, nella sua prima conferenza stampa da segretario in via Bellerio, lanciando un messaggio al Pdl, con cui il Carroccio governa a livello locale.
''I nostri alleati - ha detto - si devono convincere che sono li' a governare le Regioni non per occupare posti di potere, ma per risolvere la questione settentrionale''.
Insomma, per ora le alleanze tengono, ma l'obiettivo in futuro (Roberto Formigoni e' avvisato) e' quello di andare ''alla guida della Lombardia'' per creare anche istituzionalmente una macroregione con Piemonte e Veneto capace di ''dettare legge a Roma e Bruxelles''.
Il neosegretario appare un po' emozionato mentre entra nella rinnovata sala stampa in via Bellerio: sullo sfondo e' stato sistemato un cartellone con la scritta 'Prima il Nord' e l'immagine di Alberto da Giussano. Nessun riferimento a Umberto Bossi che pero' Maroni ha assicurato resta ''il presidente''.
''E' lui il nome scritto sullo statuto'', spiega. Il fatto che la sua foto sia scomparsa per qualche giorno da internet e' stata una questione ''tecnica, non politica'', il passaggio da una piattaforma all'altra''. ''E l'ho fatta rimettere - ha sottolineato - Non c'era motivo di toglierla''.
Il sito comunque sara' cambiato completamente: diventera' un portale dove si integreranno il quotidiano La Padania, Radio Padania e anche Telepadania, ''che subira' una evoluzione''. Il nuovo portale sara' ''l'organo di comunicazione della Lega''.
Saranno coordinate anche le attivita' su Facebook, Twitter e in generale sui social network per ''garantire una voce unica'' al Carroccio sulle questioni importanti.
Proprio a Facebook Maroni ha affidato l'assicurazione che il raduno di Pontida non sara' cancellato. Allora si sapra' anche il nome dei responsabili degli 11 dipartimenti (da federalismo, a giustizia, da welfare, a Europa dei popoli).
L'annuncio sara' affidato a Giacomo Stucchi, il deputato bergamasco, scelto da Maroni come vice e soprattutto come capo dell'ufficio politico.
Il vicecoordinatore vicario e' il veneto Federico Caner, capogruppo del Carroccio in Consiglio regionale, che avra' il compito di creare le scuole di formazione della lega: una per militanti, una per amministratori e una per manager per dire ''basta - ha sottolineato il trevigiano - ai politici trombati che vanno dei cda, magari non avendo la preparazione''. Il terzo vice e' l'assessore piemontese Elena Maccanti che sara' coordinatore degli enti locali, mentre Roberto Calderoli e' stato nominato responsabile federale dell'organizzazione dei territori.
Per la Lega, ha spiegato Maroni, ''la riorganizzazione e' un ritorno al futuro'' perche' con dipartimenti era organizzato inizialmente il Carroccio: ''Noi siamo il futuro.Qualche giorno fa un sondaggio a Porta a Porta ci dava al 6,5% - conclude - Mi auguro che la brutta fase che ci ha visto calare sia superata''.
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