venerdì 20 luglio 2012

Silvio II non piace a Maroni «Torna? E chissenefrega»


IL SEGRETARIO DELLA LEGA ALLA FESTA DEI GIOVANI PADANI BOCCIA IL RITORNO DI BERLUSCONI. «DOBBIAMO PARLARE DI COSE CONCRETE»

L'eventuale candidatura di Berlusconi a premier, in vista delle politiche del 2013, ha detto Roberto Maroni arrivando ad Alzano Lombardo alla festa organizzata dai Giovani Padani, «per noi non è di attualità». «Non ci interessa - ha insistito (sul palco sarà più diretto: «torna? Chissenefrega...» - il candidato premier ci sarà, quando ci saranno le elezioni, ora dobbiamo parlare di cose concrete». «Stiamo a vedere, ma per adesso non ci interessa questa discesa in campo». Il capo del Carroccio si è poi concesso una battuta sul Milan, di cui è tifoso. «Sono, invece, arrabbiato con Berlusconi per quello che ha fatto al Milan», ha detto, con riferimento alle recenti cessioni di giocatori. «Se continua così - ha scherzato - non c'è possibilità di alleanza».


LEGGE ELETTORALE - Riguardo al premio di maggioranza al partito che otterrà più consensi, Maroni ha commentato: «mi sembra un mezzo imbroglio». Mentre ha definito «dettagli» le discussioni sui collegi. Dalle consultazioni romane, ha spiegato, «mi sono fatto l'idea che c'è tanta confusione, che stanno facendo 'calcolettì su chi ci guadagna di più». «La Lega, a questi giochetti, non ci sta», ha sostenuto. «La soglia di sbarramento va bene: non ci preoccupa, supereremo qualsiasi sbarramento», ha continuato. «Lunedì la Lega dirà qual è la sua posizione sulla legge elettorale - ha spiegato - ma la strada è questa: chi vince deve governare, chi perde stare all'opposizione, basta con la confusione di oggi».

FORMIGONI - «Se il presidente Formigoni vuole tornare a Roma, è meglio che lo dica prima in modo che si possa votare per le regionali con le politiche del 2013 e il candidato sarà della Lega». Così il segretario della Lega Roberto Maroni è tornato a parlare della prospettiva politica in Regione Lombardia. «Lo abbiamo detto a Formigoni - ha spiegato a- che la situazione in Lombardia è piuttosto complicata, ma siamo persone serie e manteniamo gli accordi».


IL CONSENSO - «Dobbiamo recuperare consenso e lo stiamo facendo: ho visto un sondaggio che ci dà al di sopra dell'8%: sono presente prudente ma il sondaggio era fatto da qualcuno che non ci vuole tanto bene ed era attendibile, è pubblicato sul sito del governo»«. Così Roberto Maroni sui consensi della Lega Nord, dopo la sua elezione a segretario federale, avvenuta il primo luglio.

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